Il cadavere di un giovane 19enne è stato ritrovato la scorsa notte nel rione Giostra a Messina. Il corpo era sul marciapiede in via Michelangelo Rizzo con una evidente ferita da arma da fuoco. Il suo nome è Michele Lanfranchi, con precedenti per spaccio di droga. La vittima presentava una ferita d’arma da fuoco al collo; l’arma è stata trovata accanto al corpo. Quest’ultima circostanza non fa escludere altre ipotesi oltre a quella dell’omicidio che era stata indicata dagli stessi investigatori della squadra mobile. Il giovane, secondo la polizia – come riporta l’Ansa – potrebbe infatti essersi suicidato o essere rimasto vittima di un colpo partito per sbaglio.
Sarà l’esame autoptico sul corpo a fare chiarezza sulle cause della morte del giovane. Decisivo sarà anche l’esame balistico sull’arma ritrovata nelle vicinanze del corpo per capire se si sia trattato di un omicidio, di un suicidio o di un incidente causato da un colpo partito accidentalmente dalla pistola. Intanto gli inquirenti stanno sentendo parenti e amici del giovane per ricostruire le sue ultime ore prima del ritrovamento del cadavere.
Sul profilo Facebook di Michele Lanfranchi sono numerosi gli amici della vittima che si dicono increduli e affranti per una vicenda che è ancora un giallo. “Non ci sono parole per esprimere il vuoto che hai lasciato – scrive Lella – non ci posso pensare mi ricordo quando ci siamo viste l’ultima volta chiamandomi zia lella ti voglio ricordare con quel sorrisone che avevi… eri un ragazzo socievole sempre che scherzavi ecc… r.i.p angelo bello, condoglianze a tutta la famiglia”.