Furci Siculo – Condannati in primo grado ad un anno e sei mesi di reclusione, avantieri sono stati prosciolti, a coronamento del dibattito dalla Corte d’Appello di Messina, i sette Maccarrone proprietari dell’immobile Residence Grecale, realizzato sul lungomare di Furci, più il tecnico Claudio Crisafulli. Erano stati condannati per abuso d’ufficio, mentre ieri sono stati assolti perché il fatto non costituisce reato. Si è conclusa così una lunga vicenda giudiziaria iniziata con il sequestro, nel 2017, dell’immobile a tre piani. Tra i difensori anche l’avv. Antonio Scarcella di S.Teresa di Riva che, durante il processo penale, ha tenuto una arringa ben articolata dimostrando la non colpevolezza del suo assistito. Tesi che è stata accolta dal presidente della Corte d’Appello tanto che è scatta l’assoluzione per tutti.