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Furci Siculo – Perchè non è stato mai comprato il terreno per ampliare il cimitero?

Furci Siculo – Di recente la giunta ha approvato il piano economico finanziario proposto dalla società Eps Energy Power Solution per lavori di efficientamento  energetico delle rete comunale. Nel cimitero comunale invece sono stati di recente completati i lavori di messa in sicurezza e adeguamento dell’impianto elettrico. Resta il problema delle celle. Da anni si parla di ampliare il cimitero, con acquisto di nuovi terreni e la costruzione di tanti loculi, e con una nuova entrata nella zona a monte del camposanto. Ma sino a questo momento non si è fatto niente. Eppure, secondo un documento pervenuto in redazione, c’è stata una procedura che poteva risolvere la carenza e ampliare il cimitero. All’inizio del 2020, si legge, la Giunta Municipale ha approvato, dichiarandola di pubblico interesse secondo le norme di settore, una proposta di project financing che la Società Cooperativa C.A.E.S. aveva depositato al protocollo comunale nel pregresso mese di marzo 2019. Sul punto, tuttavia, va ricordato che il comune di Furci Siculo ha accantonato e ignorato, senza un particolare valido motivo, una soluzione alternativa che risale all’anno 2017, nel corso del mandato dell’Amministrazione precdente. Risulta infatti che un’altra ditta privata ha formalmente messo a disposizione del comune di Furci Siculo l’utilizzo di un ampio terreno di sua proprietà, perfettamente adiacente a quelli cimiteriali e munito nel vigente P.R.G. comunale della medesima destinazione “cimiteriale”. In particolare, con nota del 21 agosto 2017 – che peraltro ha determinato l’instaurazione di un apposito procedimento amministrativo fin qui mai concluso – i proprietari del terreno in questione hanno rappresentato, forti della titolarità dell’unico terreno adiacente al cimitero munito della medesima destinazione urbanistica, la disponibilità a realizzare a proprie cura e spese un congruo numero di nuovi loculi, previa redazione di un apposito studio di prefattibilità, oggi regolarmente agli atti del Comune, che avrebbe dovuto condurre alla stipula diretta di un accordo procedimentale fra le parti. La tipologia di accordo in questione non differisce dalla formula del “partenariato pubblico-privato” verso cui si è recentemente orientata l’Amministrazione comunale, e cioè con la possibilità per il privato di rientrare dall’investimento iniziale (discendente dalla realizzazione a proprie spese dei loculi) mediante l’affidamento in gestione del “nuovo cimitero” per un certo numero di anni. A differenza però delle altre proposte all’esame del comune di Furci Siculo, i punti di forza della proposta in commento risiedono: da un lato, nella “esclusività” dell’operazione, che per espressa previsione di legge esonererebbe l’Amministrazione dall’indizione di complesse e dispendiose procedure di evidenza pubblica (inclusa quella del project financing) proprio perché, in linea tecnica e amministrativa, l’unico operatore economico in grado di prospettare detta soluzione è proprio il proprietario del terreno adiacente, peraltro urbanisticamente già conforme all’obiettivo. Dall’altro, nella non necessità di far sovrapporre, per così dire, “in verticale” nuovi loculi a quelli esistenti ma di consentire al Comune, mediante estensione della superficie disponibile, di utilizzare le aree dei privati ampliandone le dimensioni, con l’impiego di un criterio di certo maggiormente razionale per l’ordinato sviluppo del territorio. Sul punto, in data 31 gennaio 2018, con nota a firma del sindaco del tempo, il Comune riscontrava favorevolmente la proposta avanzata dai proprietari del terreno, avviando così presso la casa municipale una serie di incontri finalizzati all’approfondimento della questione da un punto di vista sia tecnico che giuridico-amministrativo. In particolare, a conclusione dell’incontro del 14 maggio 2018 le parti convenivano sull’opportunità di rimettere alla Giunta Municipale di autorizzare la sottoscrizione di un accordo procedimentale ai sensi dell’art. 11 L. n. 241/1990, valutando preventivamente attraverso uno studio di pre-fattibilità corredato da piano economico-finanziario che la ditta si obbligava a presentare nel prossimo incontro, i vantaggi dell’Ente. Al suddetto adempimento la ditta privata provvedeva in data 11 ottobre 2018, con il deposito di uno studio di massima fattibilità dell’ampliamento del cimitero. Sennonché, nonostante diversi solleciti, l’ultimo trasmesso nel novembre 2021, l’Amministrazione comunale sembra aver desistito dalla prosecuzione del suddetto iter”. (nella foto il terreno libero accanto il cimitero)

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