Sulla sua barchetta con canotta e cappellino, vecchio lupo di mare. ‘Nta vanedda verso casa, col secchiello pesante e fiero del pesce pescato. In spiaggia fino a tardi, abbronzato già a maggio. Sul lungomare a passeggiare con la sua bicicletta Graziella o seduto sulla panchina, al tramonto, con la figlia Angela e la moglie e compagna di vita Santina. Insieme al figlio Gianluca, a sfrecciare con il motoscafo sulle onde del mare, a condividere ogni momento di allegria, nelle serate estive. Con i suoi adorati nipoti, a giocare e a prendersi cura di loro. Nella sua storica officina, con la saracinesca sempre alzata, aperta per tutti e pronto sempre a dare una mano. Seduto sui gradoni di via Nazionale a Furci, sotto casa, a chiacchierare con gli amici. Nel capannone della zona industriale, a dirigere i lavori del carro di Carnevale. Con la maglietta bianca del Palazzo Bianco per il tradizionale Palio estivo furcese. Ai campetti di calcio, la domenica, per sostenere le squadre del comprensorio. Il tifo per la Fiorentina. Le origini di Alì Terme. Queste sono solo alcune delle immagini con cui vogliamo ricordare Gianni Di Nuzzo, una persona generosa, perbene, allegra e gioviale, che un male incurabile si è portato via. Un amico della Gazzetta Jonica che ricordiamo con affetto. A tutta la famiglia le nostre condoglianze.
Furci Siculo – Il saluto a Gianni Di Nuzzo, vecchio lupo di mare
