Furci Siculo – Il Museo del Mare è una vera attrazione per turisti e vacanzieri. L’amministrazione comunale lo sa, per questo ha avviato lavori di restyling sia sull’ingresso che all’interno della struttura. Il maestro Tino Foti ha ristrutturato la scultura a forma di pesce posta come insegna davanti al museo, illuminata di sera da multicolori faretti. Nello stesso tempo saranno ritoccate anche le opere in bronzo dello scultore Licinio Fazio, lo stesso che ha realizzato e regalato al Comune “il pescatore”, altro opera stupenda posizionata sul lungomare in direzione del borgo Largo Pizzolo. L’assessore Giovanni Catania ha spiegato di recente che una delle attrazioni che questa estate affascineranno sicuramente i vacanzieri è quella del ”percorso turistico”. Partendo da Furci verde i forestieri in vacanza percorreranno tutto il lungomare dove oltre le sculture di Fazio, compreso “il pescatore”, ci saranno la poltrona libro di Dante (quasi in direzione di via Cesare Battisti), vecchie barche allineate sul marciapiede lato monte e alla fine di questo mini tour si arriverà al Museo del Mare. Qui il turista può spaziare con la fantasia, ricordando le avventure dei pescatori del posto quando lottavano per ore per catturare dei tonni, alalunghe e barcate di costardelle. All’interno del Museo le reti da pesca, remi, lampare, ancore, lunghe lenze e persino salvagenti. I turisti saranno accolti dai ragazzi della proloco che spiegheranno loro le varie fasi della pesca e gli attrezzi usati dai pescatori durante le battute al largo della costa.
Furci Siculo – Il maestro Tino Foti rilancia il Museo del Mare
