Furci Siculo – Inizierà con qualche problema l’anno scolastico per i bambini delle scuole Elementari e Materna: non ci sarà il servizio scuolabus, una criticità che sicuramente creerà seri disagi in quei genitori che non hanno la possibilità di accompagnare a scuola i propri figlioli. E sono tanti, soprattutto nelle famiglie che abitano in periferia e nelle frazioni. Il motivo l’ha spiegato il sindaco in un comunicato, diffuso ieri pomeriggio: “il mancato avvio del servizio scuolabus è causato dall’alto rischio per la trasmissione da Covid-19 sui mezzi di trasporto e alla luce dell’emergenza epidemiologica ancora in atto nel nostro Comune, che vede tra l’altro coinvolti parecchi bambini”. Matteo Francilia cosi ha concluso: “a mio avviso è necessario e prioritario mettere in campo tutte le misure precauzionali per garantire la salute pubblica”. Sono tantissimi i bambini che fanno uso dello scuolabus nell’arco dell’anno scolastico, così è stato lo scorso anno e così sarà durante il 2021/2022. I disagi ci saranno senz’altro, anche in quelle famiglie dove papà e mamma lavorano fuori sede; in quelle sprovviste di mezzo o in altre che vivono momenti di disagio. Per riattivare il trasporto dei bambini di Furci nelle rispettive scuole, passerà del tempo, delle settimane, perchè momentaneamente in paese i contagi Covid ci sono, ed anche tra i bambini, come ha detto il sindaco. “E così ho preferito adottare misure precauzionali – ha concluso il primo cittadino – anche se ciò può causare disagi in qualche famiglia”. A proposito del servizio di scuolabus, quattro consiglieri comunali hanno inviato una richiesta al sindaco in cui chiedono, in questo momento di pandemia, di azzerare la quota di compartecipazione. Cioè le famiglie che adesso pagano 50 euro l’anno per il trasporto alunni, non dovrebbero più pagare. Sarà la giunta municipale a decidere.