Furci Siculo – Hanno preso lavoro i ragazzi che sono stati ammessi al Servizio Civile Universale, con i progetti “Crea Cultura” e “Giovani Resilienti” per valorizzare sempre più il territorio comunale in ambito culturale, artistico e ambientale anche attraverso la riscoperta del patrimonio storico, delle tradizioni e dei tanti incantevoli borghi. “È molto importante – ha dichiarato il primo cittadino – continuare a puntare sulla cultura attraverso la riscoperta delle nostre tradizioni e della nostra identità e allo stesso tempo portare avanti iniziative rivolte al mantenimento ed al potenziamento del decoro urbano e della salvaguardia ambientale, a maggior ragione considerato il fatto che il nostro è un Comune virtuoso nell’ambito della raccolta differenziata. Così puntiamo sul rafforzamento del comparto turistico”. Furci da sempre è stato un paese marinaro e tante famiglie fino a qualche decennio fa vivevano con la pesca. Attraverso questa tradizione, la cultura della pesca, le storie dei lupi di mare, si punta, adesso, a potenziare il turismo. Per ottenere i finanziamenti il Comune ha dovuto lavorare molto, per questo il sindaco ha voluto ringraziare: “la dipendente comunale Anna Casablanca e tutto l’ufficio amministrativo guidato dalla dottoressa Tonina Interdonato , la consigliera comunale Natascia Pesce e tutta l’amministrazione comunale perché attraverso il gioco di squadra abbiamo ottenuto e sicuramente continueremo ad ottenere importanti finanziamenti in questo ambito”. Nelle prossime settimane prenderanno il via altri due progetti.
Furci Siculo, alla scoperta delle tradizioni. Ci penseranno i giovani del Servizio Civile
