Furci Siculo. Avantieri Artale, una frazione con 106 abitanti, posizionata in collina a venti chilometri dal centro abitato, ha vissuto una giornata memorabile: in questo piccolo borgo due ragazzine hanno festeggiato la prima comunione, il vero passaggio per una persona credente per incontrare Gesù, e per solennizzare questo evento importante della loro vita è venuto appositamente da Messina mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare della Diocesi peloritana. Un grande manifestazione cui hanno presenziato i parroci del circondario, gli amministratori comunali, con in testa il sindaco Matteo Francilia, e tantissimi fedeli. Giorgia e Sarah, le due ragazzine che hanno ricevuto la prima comunione, sono state particolarmente festeggiate dai loro genitori, parenti ed amici, che hanno addobbato la chiesa con tanti fiori. L’evento religioso è avvenuto nella chiesetta di S.Antonio di Padova, da poco ristrutturata, grazie a dei lavori portati avanti, con tanti sacrifici, dai pochi cittadini che abitano nella frazione e un piccolo cofinanziamento dell’amministrazione comunale. A coronamento della funzione religiosa, il sindaco, affiancato da don Alessandro De Gregorio, titolare della locale parrocchia, ha manifestato ai pochi cittadini di Artale, che è intenzione dell’amministrazione comunale, trasformare l’immobile adiacente la chiesa in una struttura adatta a poter ospitare escursionisti e amanti di trekking che si avventureranno nelle campagne sovrastanti Artale. Alla fine della cerimonia, l’arcivescovo ausiliare di Messina e il sindaco hanno avuto parole gioiose per le due ragazzine che hanno voluto festeggiare la prima comunione con tutti i 106 cittadini del posto. “Ringrazio dal profondo del cuore monsignor Cesare Di Pietro – ha dichiarato Francilia – e don Alessandro De Gregorio che sta portando avanti uno straordinario lavoro in sinergia con i cittadini di Artale”.