Un cartone al posto delle stecche per l’ingessatura. È quello che è capitato a un giovane di San Piero Patti che nei giorni scorsi si è recato al pronto soccorso dell’ospedale Barone Romeo di Patti per una frattura al perone. A dare la notizia è la Gazzetta del Sud. “Chiedo al presidente Schifani, all’assessore alla Sanità e ai deputati regionali – è lo sfogo del padre del ragazzo come riportato sul giornale – se si può uscire dal pronto soccorso di Patti con un cartone al posto delle stecche. Preciso che i sanitari non c’entrano nulla, fanno solo sacrifici. Solo due medici di turno e da più di un mese mancano le stecche per stabilizzare gli arti. Mi piacerebbe tanto regalare al presidente o all’assessore il cartone con cui è stata steccata la gamba di mio figlio”.
Dopo essere stato chiamato in causa, in mattinata è intervenuto lo stesso governatore Renato Schifani con una dichiarazione all’Ansa: “Ho chiesto all’assessore alla Salute, Giovanna Volo, di avviare immediatamente una ispezione per risalire ai responsabili di questa incredibile vicenda, è inaccettabile. Chi ha sbagliato deve pagare. Mi metterò in contatto con la famiglia del ragazzo per porgere le scuse a nome della Regione siciliana”.
Frattura bloccata in ospedale con le scatole di cartone. Lo sfogo del padre e le scuse di Schifani
Nel frattempo l’assessorato regionale della Salute, come da indicazioni, ha disposto un’ispezione urgente all’ospedale di Patti. “Essendo venuta a conoscenza dai giornali di questi gravi fatti – afferma l’assessore Giovanna Volo -, mi sono attivata immediatamente, in pieno accordo con il presidente Schifani, per accertarne l’origine e verificare l’eventuale mancato rispetto delle procedure previste dai protocolli. Dopo aver sentito i vertici dell’azienda sanitaria di Messina, ho dato mandato al dipartimento Attività sanitarie dell’assessorato, guidato dal dirigente generale Salvatore Requirez, di procedere con la massima urgenza a un intervento ispettivo. Questo sarà svolto nelle prossime ore e gli esiti mi saranno riferiti al fine di verificare le eventuali responsabilità e adottare i provvedimenti idonei al superamento delle criticità accertate”.