L’unico psichiatra italiano abilitato ad esercitare in Giappone è un messinese, di Nizza di Sicilia. Si chiama Francesco Pantò (per gli amici Fran), ha 34 anni. Ha studiato presso il liceo classico di S.Teresa di Riva e poi ha frequentato medicina and surgery presso l’università cattolica di Roma. Completati gli studi è volato alla volta del Giappone, dove vive nella splendida cittadina di Shinjuku. E’ diventato popolare nel Sol Levante perché è riuscito a curare giovani depressi, emarginati o aggrediti dalla solitudine con una terapica particolare, una sua invenzione, battezzata “Anima Therapy”. E così aiuta i giovani che hanno deciso di ritirarsi dalla vita sociale, usando i “manga” (i fumetti dalla cultura giapponese) e gli “anime” (film d’azione o cartoni), strumenti che curano anche dal lato ricreativo e didattico. E’ stato definito un grande medico, un moderno psichiatra, pur essendo così giovane. Una missione la sua, in Giappone e nel mondo, per risvegliare tanti giovani dall’apatia e dal torpore crescente. Il dott. Manga, come è stato battezzato in Giappone ha scritto pure dei libri, che sono andati a ruba.