A 12 anni dalla scomparsa, il giornalista e critico letterario messinese Francesco Bonardelli sarà ricordato con l’evento online “Francesco Bonardelli – Ricordi in musica”, ideato e condotto dal figlio Marco. L’appuntamento è per il 31 maggio alle 20.30 sui profili Facebook e YouTube di Suggestioni Press.
Firma di punta di “Gazzetta del Sud”, e stimato cultore di linguistica, coltivata anche attraverso il rapporto personale col semiologo di fama internazionale Gianfranco Contini, Franco Bonardelli ha rivolto la sua attenzione e il suo impegno verso ambiti conoscitivi sempre più vasti, abbracciando arti che, sebbene non definiti da epistemologie strettamente letterarie, trovano nella parola un riferimento essenziale. Ma soprattutto è stato un giovane attento ai cambiamenti e ai fatti storici che hanno attraversato gli anni ’60 e ’70, vissuti intensamente nei fermenti politici e in quelli artistici, con particolare predilezione per la musica dei Beatles, di cui era appassionato ascoltatore, i gruppi beat e pop di quel periodo, nonché i grandi cantautori come Battisti, Battiato, De André, Rino Gaetano e altri.
Un tesoretto di idee ed esperienze che ha passato al figlio Marco, formandolo all’ascolto critico, e trasmettendogli attraverso l’esempio delle sue preferenze musicali i valori fondamentali che quei brani cult avevano messo in musica. Il bagaglio artistico del padre ha rappresentato negli anni per Marco quella base fondamentale che ha nutrito la passione per lo spettacolo coltivata sin dall’infanzia. Oggi Marco, giornalista nel settore dello spettacolo e promotore culturale di eventi artistici, individua nel suo attuale impegno lavorativo l’ulteriore fil rouge che lo lega al padre, rintracciando gli elementi formativi caratterizzanti il rapporto con lui.
“Francesco Bonardelli – Ricordi in musica” rappresenta quindi un atto di gratitudine ad un padre stimato e profondamente amato, rivisitando la musica del periodo in cui il genitore era un giovane brillante che amava le novità a 360 gradi, senza mai fermarsi all’oggi, ma costantemente proiettato nel futuro: “Lo voglio ricordare attraverso i brani che ascoltavamo assieme, nei tanti momenti di complicità che hanno caratterizzato il nostro rapporto: attimi eterni in cui tutto sbiadiva lasciando spazio ai messaggi in musica di quei pezzi che hanno fatto storia, nella consapevolezza che l’arte vera non muore mai, come il mio legame con lui”.
Per questa occasione speciale Marco Bonardelli ospiterà professionisti che oggi interpretano, diffondendoli tra le nuove generazioni, musiche cult degli anni ‘60 e ‘70. Interverranno Gianmarco Carroccia, ospite fisso a “I Migliori Anni” (Rai1), con il repertorio di Lucio Battisti, e protagonista con Mogol dello spettacolo celebrativo “Emozioni”. Presente anche Alberto Bertoli, figlio di Pierangelo, che ha da poco realizzato l’album di duetti virtuali col padre “Due voci intorno a un fuoco”. Completano il parterre il cantautore Fabio Cinti e il tastierista Angelo Privitera, autori dei concerti tributo a Franco Battiato “Over and over again”.
Presente anche l’artista messinese Luigi Restivo, autore e interprete dello spettacolo “Canto-Autori”, viaggio nella canzone d’autore proposto in giro per l’Italia dal 2012.
L’evento è promosso da Marco Bonardelli con il sito di diffusione artistica Suggestioni Press, in collaborazione con “Luci della ribalta – Viva la musica”, rubrica dedicata alla musica e ai suoi nuovi talenti realizzata da Bonardelli per il suo profilo Instagram.