Savoca – Si è svolta nell’area esterna del parco di Sicilia in miniatura Kontiland di Savoca, l’Assemblea di Archeoclub Area Ionica Messina, chiamata a rinnovare il proprio direttivo, scaduto a marzo. All’unanimità è stato riconfermato presidente l’Avv. Filippo Brianni, 47 anni, eletto per la prima volta nel 2017. Confermato anche il segretario arch. Mimmo Costa. Tre, invece, i nuovi ingressi in direttivo: l’arch. Ketty Tamà, che dopo il notevole attivismo di questi anni assumerà la vice presidenza; lo storico socio geom. Santo Scarcella di S. Teresa di Riva, ex direttore postale, oggi in pensione; la dott.ssa Daniela Fileti di Letojanni, psicologa e formatrice, da sempre molto attiva nel sociale a Letojanni ed in provincia. Eletto anche il collegio dei probiviri, che sarà guidato dal vice presidente uscente e socio storico prof. Mario Gregorio di Letojanni. Al suo fianco, la dott.ssa Paola Rifatto ed il dott. Giorgio Foti. L’assemblea ha anche discusso e delineato le figure che Archeoclub invierà come propri rappresentanti in seno all’Osservatorio dei Beni Culturali dell’Unione dei Comuni. Insieme alla presidente prof. Ninuccia Foti, andranno: il dott. Massimo Caminiti, ex dirigente della Biblioteca comunale di S. Teresa di Riva, ed il delegato dell’associazione Ulisse, a propria volta associata ad Archeoclub. Ulisse potrà dare un contributo importante nell’ambito dell’Unione per via delle sue spiccate attitudini progettuali. Il direttivo individuerà anche delle aree tematiche specifiche con delle figure di coordinamento, tra cui: Ketty Tamà alla basilica e nascente museo di SS. Pietro e Paolo d’Agrò; Giulia Lombardo al sito archeologico di Scifì; Carmelina Pitrolo alla scuola; Salvatore Mosca e Melina Patanè ai beni artistici; Mauro Brianni a escursioni ambientali; Antonella Siligato ai rapporti con guide e operatori turistici e culturali. “Più che alla mia persona – ha detto Brianni – è stata la riconferma di una visione associativa che caratterizza Archeoclub in tutta Italia e che noi abbiamo mutuato da Santino Mastroeni, fatta di entusiasmo, divertimento, ricerca di innovazione, impegno e soprattutto volontariato puro, finalizzato solo alla promozione dei beni culturali. Quindi, più che i rituali ringraziamenti, vorrei rivolgere al gruppo questo riconoscimento. I nostri “consigli direttivi” e le decisioni continueranno ad essere di fatto allargati a tutti i soci e continueremo a cercare di far crescere i nostri beni culturali, in collaborazione con istituzioni e associazioni ed in sinergia con i segmenti regionali e nazionali di questa bellissima associazione. Perché i beni culturali sono come le campagne, solo curandoli con passione restituiscono frutti, altrimenti si perdono”. Intanto con il mitigarsi delle restrizioni, l’Associazione torna “fuori” già da giugno, con le giornate europee dell’Archeologia previste per il 18-20 giugno (Archeoclub sarà presente con l’acquedotto romano di Mongiuffi Melia) e l’ormai tradizionale “solstizio” presso l’Abbazia dei SS. Pietro e Paolo il 21 giugno; le escursioni (che interesseranno anche le rappresentazioni teatrali di Siracusa); la prosecuzione del progetto di copertura con Qr Code dei beni culturali che nelle prossime settimane interesserà Gallodoro.