Nel corso del 209° anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, organizzato dal Comando Interregionale Carabinieri Culqualber, e che si è tenuto a Messina, all’interno della base della Marina Militare, sono stati premiati diversi carabinieri, per atti eroici e senso del dovere. Tra questi anche il luogotenente (ora Maggiore) Santi Arcidiacono e il carabiniere scelto (ora brigadiere) Nunzio Incognito della stazione di Roccalumera. Nell’attestato di pubblica benemerenza al merito civile concesso dal Ministero dell’Interno si legge: “DURANTE IL SERVIZIO, A SEGUITO DI SEGNALAZIONE, SI ARRAMPICAVANO SULL’IMPALCATURA POSTA ALL’ESTERNO DI UN PALAZZO E INFRANGEVANO IL VETRO DELLA FINESTRA DI UN’ABITAZIONE, PONENDO IN SALVO UN UOMO, COLTO DA MALORE. ESEMPIO DI SENSO DEL DOVERE E DI UMANA SOLIDARIETÀ”. Ha premiato il questore di Messina. I fatti si sono svolti il 21 aprile del 2014. Un uomo anziano era stato colto da malore nella sua abitazione al primo piano di piazza Mazzullo. Sono stati avvisati i carabinieri, giunti immediatamente sul posto con il luogotenente Arcidiacono comandante la stazione di Roccalumera e il carabiniere Incognito. La porta era ermeticamente chiusa. Accanto l’abitazione dell’anziano c’era una impalcatura per dei lavori incorso, i due militari si sono arrampicati tra mille difficoltà, sino ad arrivare vicino la finestra, con una gomitata hanno rotto i vetri e si sono catapultati dentro. Il pensionato era buttato sul letto e non dava segni di vita. E’ stato chiamato il 118 ed i medici lo hanno prontamente trasportato all’ospedale di Taormina. L’uomo si è salvato. (Nella foto il luogotenente Santi Arcidiacono, oggi Maggiore, quando era comandante della stazione di Roccalumera)