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Farsettiarte porta a Cortina gli italiani che cambiarono Parigi

Cortina d’Ampezzo, 27 lug. (askanews) – Sette artisti italiani che hanno influenzato profondamente la scena parigina nel primo Novecento: Massimo Campigli, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, Ren Paresce, Alberto Savinio, Gino Severini e Mario Tozzi. A loro, “Les Italiens de Paris”, Farsettiarte dedica una mostra nella galleria di Cortina d’Ampezzo. A presentarcela la gallerista Sonia Farsetti. “L’attivit di ricerca di Rachele Ferrario – ha detto ad askanews citando la curatrice della mostra – studiosa degli Italens de Paris, stato uno dei motivi per cui ho insistito affinch venisse fatta questa mostra a Cortina, che raccoglie quindi opere di questo gruppo che ha lavorato a Parigi sostanzialmente diciamo tra la met degli anni Venti e degli anni Trenta”.

L’esposizione realizzata in collaborazione con il Museo d’arte moderna Mario Rimoldi di Cortina e offre una panoramica su una serie di artisti italiani di grande personalit. “Non mai stato un gruppo inteso come un movimento – ha aggiunto – quindi ognuno di loro, senza perdere la propria personalit artistica e seguendo un po’ il proprio linguaggio e la propria cifra pittorica, ha comunque fatto valere quella che era l’arte italiana nella capitale della cultura che appunto era Parigi di quegli anni”.

La mostra anche l’occasione per Farsettiarte, che quest’anno festeggia 60 anni di attivit a Cortina, di ribadire la propria forte relazione con la citt ampezzana. “E’ sempre stata un luogo di incontro di artisti, intellettuali, scrittori – ha concluso Sonia Farsetti – quindi la cultura sempre stata parte di Cortina. E anche i collezionisti che salivano in montagna avevano una grande passione e un grande interesse per l’arte. Non a caso a Cortina ci sono molte gallerie”.

La mostra “Les Italiens de Paris” aperta al pubblico nella galleria di piazza Roma dal 1 agosto al 15 settembre.

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