Si accendono gli animi nella campagna elettorale di Santa Teresa di Riva ed il fuoco divampa a sinistra, nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. Due le liste che concorreranno alle amministrative del 12 giugno: “Noi per Santa Teresa” per l’ex sindaco Nino Bartolotta e “Governiamo Santa Teresa – Sicilia Vera” per Danilo Lo Giudice. A far scattare la scintilla il segretario provinciale del Partito Democratico, Nino Bartolotta (omonimo del candidato a sindaco), che ha manifestato la volontà di appoggiare l’avvocato Antonio Scarcella, tesserato dei Dem, e ha chiesto al Circolo santateresino, tiratosi fuori dalla tornata elettorale, di ripensarci e sostenere questa candidatura. Il segretario Bartolotta in un intervento ha criticato anche la richiesta dei democratici al candidato sindaco Bartolotta, di una candidatura e di un assessorato, affermando che “il partito non può mercanteggiare poltrone”. A scagliarsi contro questa dichiarazione Giuseppe Smiroldo, attivista dei Giovani Democratici, in un post sui Social dove ha sottolineato come questa “frase è poco attinente con la realtà dei fatti”.
“Da quando un partito che si tira fuori da una competizione elettorale chiede poltrone? – chiosa Smiroldo.
“Oltre che il soggetto di riferimento, nonché nostro segretario provinciale, – continua il giovane Dem – per mesi è stato latitante senza intervenire a non una delle nostre riunioni. Se avesse voluto tracciare una linea politica era il benvenuto. Ma sapete a cosa si pensava a Messina mentre qui si decideva cosa il PD doveva fare ? Si pensava ad annullare il congresso da me presieduto per l’elezione del segretario provinciale dei Giovani Democratici, nonché l’assemblea giovanile più partecipata in Sicilia. Ora al posto di parlare a noi di idee, perché non gettate voi via la maschera e dite il perché di tutto ciò? Ergo stanno arrivando le elezioni Regionali e pur di salvarvi la poltrona andate contro i vostri stessi iscritti e rappresentanti locali. Noi – conclude – le idee le abbiamo, ma vogliamo tutelarci la faccia, soprattutto perché non siamo un pacchetto di voti, né il PD né i GD”.