Aumenti carburanti: salgono i prezzi. Per la benzina, il servito arriva fino a 1,95 euro. Per il presidente nazionale della Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro “il Governo Draghi deve adoperarsi subito per contenere gli effetti del caro-benzina sulle tasche dei contribuenti e ridurre anche drasticamente quella che rischia di diventare ancora una volta una spropositata tassazione sui carburanti, perché altrimenti credo –sottolinea Finocchiaro– che le conseguenze per cittadini e anche per imprese saranno gravose”. Sul costo dei carburanti, in particolare della benzina, va ricordato che su ogni litro acquistato dai consumatori, 1,04 euro se ne vanno in tasse a causa delle accise. Gli automobilisti sono esasperati, soprattutto i pendolari che ogni giorno devono recarsi sul posto di lavoro con la propria auto. Ci sono proteste a non finire. I cittadini si vedono costretti a lasciare l’auto in garage e viaggiare con i pullman o in bicicletta. Ma così non va: sono aumentati il gas, le tasse, la benzina, il metano, mentre lo stipendio è sempre lo stesso.