Da qualche giorno sta arrivando un messaggio sui telefoni, pronto a carpire i dati degli utenti, indirizzo e numero della carta di credito. Si tratta di un tentativo di phishing, una nota semplice per informare che il pacco è stato consegnato. Il pacco di Natale, ma è una truffa. E viene segnalato che è stato depositato presso un punto di ritiro, invitando l’utente ad aprire il link allegato per scoprire dove deve recarsi per poter ritirare la spedizione. Aprendolo l’utente viene portato su una pagina che, almeno in questo caso, replica in maniera molto convincente uno stampato del corriere GLS (ovviamente estraneo alla vicenda), con tanto di numero di tracking. E vengono richiesti i dati personali dell’utente, che poi sono destinati a finire in qualche database di spam. Alla fine la scelta obbligata, perché non viene fornito il luogo dove il pacco è stato depositato, e ovviamente è proprio qui che ha luogo il phishing: la truffa informatica, fornendo indirizzo e i dati della carta di credito. Non aprite l’sms, è una truffa.
E’ arrivato il pacco di Natale, ma è una truffa. Attenzione ai messaggi sui telefonini
