Nizza di Sicilia sarà il comune più martoriato per la costruzione del doppio binario. Non parliamo del centro abitato, ma delle case, delle abitazioni di contrada Piana, dove vivono tante famiglie, dove risiedono anziani e bambini. A parte i rumori quotidiani, giorno e notte, a parte i pericoli costanti, la polvere invade le case e crea seri disagi. E’ vero che la ditta appaltatrice provvede tutti i giorni ad innaffiare la strada polverosa dove passano i mezzi pesanti, ma è anche vero che le famiglie stanno con le tapparelle chiuse, perché hanno perso un po’ la libertà di muoversi. Noi della Gazzetta Jonica siamo stati mezza giornata in contrada Piana a vedere il cantiere, i mezzi, gli operai, le attrezzature, l’imponente macchina organizzativa. Una zona recintata e ben protetta. Abbiamo parlato pure con delle persone. Ad una signora, molto gentile, abbiamo chiesto: ma come vivete con questi rumori, con questa polvere? E lei con disarmante franchezza ha risposto: “e che possiamo fare? ormai ci stiamo abituando”. Ancor prima, alcune famiglie si erano costituite in comitato, per ammorbidire queste difficoltà. “Tutta l’amministrazione comunale – ci ha riferito il presidente del consiglio arch. Gaetano Scarcella – è al lavoro per mitigare i disagi di queste famiglie”. Questo enorme cantiere di Nizza, realizzato poco a monte del centro abitato, nella zona di un vecchio mulino, lungo la provinciale per Fiumedinisi, fa veramente impressione a vederlo: giganteschi macchinari, gru a torre, autogru a braccio girevole, mezzi pesanti. In tutta la contrada, la strada è ristretta, coperta da una accurata segnaletica, per cui necessita procedere con prudenza e fare attenzione. Il doppio binario a Nizza di Sicilia comporta anche questo.