I lavori per il raddoppio della linea ferroviaria, nel tratto Scaletta e S.Alessio Siculo, entreranno nel vivo domani, martedi 7 novembre, con l’arrivo della “talpa” (o fresa) che dovrà scavare le gallerie a Roccalumera e S.Alessio. Dalla Calabria arriverà alle ore 22,30 al porto di Tremestieri e sempre nella stessa notte si muoverà verso Scaletta e Itala. La notte dopo proseguirà verso Alì Terme (tra le ore 20 e le cinque del mattino). Si tratta di trasporti eccezionali, che pure tra l’8 e il nove novembre, attraverseranno il paese. Da qui verso il cantiere di Nizza e poi a Roccalumera. Si calcola che nelle notti tra il nove e il dieci novembre tutti i pezzi meccanici che dovranno comporre la “talpa” raggiungeranno a destinazione. Per montarla poi ci vorranno almeno tre mesi. Il trasporto della “fresa” sarà difficoltoso; carabinieri e polizia faranno di scorta a questo trasporto eccezionale (che peserà 125 tonnellate) per evitare incidenti e per garantire l’incolumità pubblica, considerato che l’imponente macchinario avrà la larghezza di sei metri (quanto è larga la centrale via Francesco Crispi di Alì Terme e la via Umberto I di Nizza di Sicilia e di Roccalumera. La circolazione è consentita solo dal lungomare. La “talpa” dovrà scavare due gallerie, una a Roccalumera (frazione Sciglio) e l’Altra a S.Alessio Siculo. Questi trasporti eccezionali si muoveranno solo di notte; nei giorni compresi tra martedi 7 novembre e venerdi dieci. Ai pedoni e automobilisti si raccomanda prudenza, principalmente da Scaletta a Italia e poi tra Itala e Alì Terme e Nizza e Roccalumera