Ismaele La Vardera ha ufficialmente lanciato il suo nuovo movimento politico, “Controcorrente”. Dopo la rottura con Cateno De Luca e Sud chiama Nord, il deputato regionale ed ex inviato de Le Iene ha scelto di intraprendere un percorso autonomo.
“Controcorrente” si presenta come una realtà aperta alla società civile e ai giovani, escludendo quelli che La Vardera definisce “i trombati della politica”. Tra i primi aderenti figurano nomi provenienti da contesti diversi: l’imprenditore antimafia Giuseppe Piraino, la pluricampionessa di kickboxing Elena Pantaleo, Alessio Cordaro (figlio di Lia Pipitone, uccisa dalla mafia a Palermo), e l’ex deputato agrigentino Michele Sodano. L’ex magistrato Antonio Ingroia, presente all’evento, ha manifestato interesse per possibili punti di contatto tra il suo movimento Azione Civile e la nuova realtà politica.
Durante la presentazione, La Vardera ha espresso posizioni nette contro l’attuale governo regionale: “Quello che abbiamo è un governo che ha svenduto la Sicilia a Roma, che ha piegato la nostra sanità alle logiche di partito, e che continua a nascondersi dietro il voto segreto. Noi non ci piegheremo. Mai con loro. Mai con chi ha tradito e svenduto la nostra Isola”.
Il nuovo soggetto politico si fonda su un programma basato su dieci punti chiave, simbolicamente chiamati “fari”, per indicare una guida e una speranza per l’Isola. Tra le battaglie principali: il miglioramento delle infrastrutture, la difesa dell’autonomia siciliana, la lotta alla lottizzazione politica della sanità e il rifiuto della privatizzazione delle risorse idriche. “Non vogliamo sedi di partito, vogliamo fari nei territori, punti di luce che indichino la strada”, ha aggiunto La Vardera.
Il lancio di “Controcorrente” ha suscitato attenzione nel panorama politico siciliano. Nuccio Di Paola, referente del M5S in Sicilia: “La nascita di nuove realtà politiche fa bene all’Isola. Con Ismaele condividiamo molte battaglie, dalla viabilità alla sanità, fino alla lotta agli sprechi”.