Venerdì pomeriggio (ore 19.00) nel vasto salone dell’antica Filanda si svolgerà la cerimonia di intitolazione di Roccalumera “Città del Folklore” da parte della Federazione Italiana Tradizioni Popolari (di cui è stato presidente Lillo Alessandro). Il riconoscimento arriva dopo la richiesta fatta al sindaco dalla Consulta giovanile e che successivamente è stata approvata dal consiglio comunale. Da anni Roccalumera è città del folklore, da quando Melino Romolo, allora giovanissimo, ha raccolto un pugno di giovani inculcando loro la passione dei balli tradizionali popolari, a cominciare dalla tarantella. Successivamente il maestro Romolo è stato premiato come padre del folklore, sia per i tanti giovani che ha portato nel suo gruppo folk sia per gli spettacoli all’estero e per il suo impegno nel diffondere tra i Popoli le musiche e scenette tradizionali. Adesso Roccalumera ha due gruppi folcloristici conosciuti non solo in Italia ma anche in diverse Nazioni, che fanno onore al paese e al mondo del folk: una è Triskelion, mentre l’altra è stata battezzata I Canterini della Riviera Jonica. Insieme a questi due gruppi opera pure una associazione, Sicilia Mia, che negli anni è riuscita a organizzare a Roccalumera, grazie ai contributi del Comune e di una forte squadra con in testa Natale Franzone, il “Festival Internazionale del Folklore”. Venerdì la grande festa all’antica Filanda. Roccalumera si fregia ancora di un riconoscimento a valenza nazionale, dopo le bandiere Blu, Lilla e Plastic free. (foto archivio Gazzetta Jonica)
(Marta Galano)