Roccalumera – “Difficile trovare un pasticcere nella zona, i giovani non vogliono alzarsi alle cinque del mattino, preferiscono altri lavori, cameriere o barista“. E’ lo sfogo di un pasticcere della zona che non riesce a trovare personale per il suo laboratorio. Prevedendo queste carenze il comune di Roccalumera ha avviato alcuni progetti per i giovani, di età compresa tra i 14 e i 25 anni, inseriti nel Programma Operativo Nazionale, e tra questi proprio quello di pasticceria. Partecipano dieci giovani del comprensorio jonico, impegnati per tre mesi (per dieci ore settimanali) sotto la guida dell’esperta Chiara Puglisi e del tutor Enzo Puglisi. E sono diventati bravi, tanto da poter realizzare da soli impasti e confetture. Giovani che una volta completato il corso potrebbero trovare occupazione, considerato che questa figura professionale è carente nella zona. “Abbiamo avuto richieste di partecipazione di tanti altri ragazzi a questo laboratorio, che fa parte del progetto Pandora – ha dichiarato l’assessore al ramo Miriam Asmundo – ma il corso sta per concludersi”. Per la verità il comune di Roccalumera non è nuovo a queste iniziative, mirate da un lato a rispolverare i vecchi mestieri (sartoria, restauro ed altri) e dall’altro lato consentire ai giovani disoccupati del comprensorio jonico di acquisire professionalità patiche e competenze specifiche nel mondo del lavoro. A parte gli altri corsi, andati a buon fine, questo di pasticceria è stato particolarmente apprezzato e seguito. Questi giovani diventati “maestri” di creme e pasticcini, a conclusione delle attività didattiche e a completamento del corso riceveranno un attestato di partecipazione, che a qualcuno di loro potrebbe spalancare le porte di un nuovo lavoro.