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Decima edizione Dialoghi Mediterranei. Tajani: è punto riferimento


Roma, 25 nov. (askanews) – Al via oggi a Roma la decima edizione dei Med Dialogues, i Dialoghi Mediterranei, un appuntamento che quest’anno si svilupperà in parallelo al G7 Esteri che si svolge a partire da oggi tra Anagni e Fiuggi, sotto la presidenza italiana. La decima edizione dei MEd avrà come focus le crisi globali, in particolare quelle che riguardano i Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, in primo luogo gli sfaccettati temi legati al Medio Oriente e all’escalation delle tensioni nell’area, il Mar Rosso e l’impatto sull’economia italiana, il dialogo per la pace, le migrazioni e anche i Balcani.

I Dialoghi Mediterranei costituiscono la principale iniziativa di diplomazia pubblica della Farnesina. Lanciato dieci anni fa da ISPI e dal ministero degli Esteri Rome MED è diventato il punto di riferimento per discutere i problemi strategici di un Mediterraneo allargato e favorire un dibattito aperto e informale di alto livello con rappresentanti istituzionali, esperti, analisti, giovani ed esponenti della società civile, dell’economia e dei media.

L’evento sarà aperto alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani e del presidente dell’ISPI Franco Bruni. Tajani, dopo l’apertura, condurrà un panel dedicato ai Balcani Occidentali il 27 novembre e interverrà alla cerimonia conclusiva insieme al presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Promossi dal ministero degli Affari Esteri e dall’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), “i Dialoghi Mediterranei sono ormai divenuti un punto di riferimento a livello internazionale per discutere e confrontarci sui problemi strategici di un Mediterraneo allargato” ha commentato Tajani.

L’edizione di quest’anno è stata preparata in maniera da poter interagire con la riunione del G7. Fra i partecipanti ci saranno i ministri degli Esteri di Croazia, Giordania, Egitto, India, Libia, Libano, Yemen, Palestina. Per la prima volta sono stati invitati a prendere parte ai MED anche i paesi dei Balcani occidentali, con i ministri degli Esteri di Albania, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord e Montenegro. Parteciperanno inoltre esponenti di alto livello di organizzazioni regionali e internazionali, tra cui il Segretario Generale della Lega Araba.

Ad oggi è confermata la partecipazione di esponenti di alto livello da tutta la regione del Mediterraneo allargato, nonché dei rappresentanti di numerose organizzazioni internazionali competenti, tra gli altri: Ayman Safadi, Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri e degli Espatriati, Giordania; Badr Abdelatty, Ministro degli Affari Esteri, Egitto; Ahmed Aboul Gheit, Segretario generale, Lega Araba; Taher al-Baour, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Libia; Abdallah Bou Habib, Ministro degli Affari Esteri e degli Espatriati, Libano; Subrahmanyam Jaishankar, Ministro degli Affari Esteri, India; Shaya Mohsin Zindani, Ministro degli Affari Esteri e degli Espatriati, Yemen; Reem Ebrahim Al Hashimy, Ministro di Stato per la Cooperazione Internazionale, Emirati Arabi Uniti; Geir O. Pedersen, Inviato Speciale del Segretario Generale dell’Onu per la Siria.







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