Un’esperienza che unisce cultura, istruzione, divertimento e non solo: 37 alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado di Furci Siculo e Roccalumera, appartenenti all’Istituto Comprensivo “Giudice Rosario Livatino”, si trovano in questi giorni a Roma per un viaggio di istruzione ricco di incontri significativi e visite suggestive.
Accompagnati dai docenti Manuela Cordaro, Sabrina Sunna, Gianfranco Smiroldo e Daniela Barbieri, gli studenti hanno avuto l’opportunità di immergersi nella storia, nel patrimonio religioso, artistico e architettonico impareggiabile di Roma e nelle istituzioni italiane.
Hanno visitato Palazzo Montecitorio con un tour guidato alla scoperta della Camera dei Deputati, mentre ieri hanno assistito a una seduta del Senato, durante la quale la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di fronte all’Aula gremita di ministri e parlamentari, ha tenuto le comunicazioni in vista del Consiglio europeo di Bruxelles. Un momento speciale per alunni e docenti è stato il saluto ricevuto dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha accolto il gruppo con parole di incoraggiamento.
Gli studenti hanno poi visitato la Basilica di San Pietro, varcando la Porta Santa nell’anno del Giubileo, un’occasione di riflessione e preghiera, anche per Papa Francesco. Il percorso è poi proseguito con una tappa a Castel Sant’Angelo, dove storia e leggenda si intrecciano in uno dei monumenti simbolo della Capitale.
“Il viaggio di istruzione a Roma è ormai un punto fermo fra le attività didattiche che si svolgono in ogni anno scolastico – spiega la dirigente scolastica, prof.ssa Germana Lanzafame – rappresenta la sintesi delle attività di educazione civica, di storia, di geopolitica, di arte svolte dagli alunni”. La visita della Capitale “consente rivivere le diverse epoche storiche del nostro paese e di vivere l’esperienza unica di visitare i palazzi istituzionali della Repubblica Italiana, quali Montecitorio, Palazzo Madame e Quirinale, e quando possibile di assistere alle sedute parlamentari. Anche quest’anno – conclude – hanno partecipato al viaggio la quasi totalità degli alunni delle classi terze, grazie alla disponibilità e alla collaborazione dei genitori e dei docenti accompagnatori che ne riconoscono la valenza didattico-formativa”.
Un viaggio che lascia sempre nei giovani partecipanti un bagaglio di conoscenze ed emozioni, offrendo loro un’occasione unica per comprendere più da vicino il funzionamento delle istituzioni democratiche e per vivere da protagonisti il patrimonio storico e religioso del nostro Paese.