Nizza di Sicilia – E’ stata affidata alla ditta Bioservizi di Alì Terme la campionatura dell’acqua, visto che diverse famiglie si sono lamentate del prezioso liquido, che non sarebbe più limpido come prima. Il sindaco per fare chiarezza ha dato incarico ad una ditta specializzata per accertare se l’acqua che scorre nelle varie abitazioni è potabile oppure no. Un esame accurato, con prelievi non solo al serbatoio, ma anche in vari angoli della conduttura. Bisognerebbe pure accertare l’efficienza e la pulizia non solo del serbatoio di contrada Ciappola, ma anche dei pozzi di sollevamento. L’amministrazione del sindaco Natale Briguglio si sta attivando per risolvere il problema, sorto da qualche tempo. Un problema non ereditato (come abbiamo scritto in un precedente articolo) perché la passata amministrazione, come ci ha spiegato l’ex primo cittadino Piero Briguglio, si è impegnata, ha lavorato, ha speso migliaia di euro per garantire a tutti la distribuzione dell’acqua potabile, anche in estate. E nessuno ha contestato. Le proteste sono arrivate adesso, perché dal rubinetto di alcune famiglie uscirebbe acqua poco pulita e poco limpida; inoltre nelle zone alte del paese arriverebbe a singhiozzo. Gli accertamenti dei tecnici lungo la condotta e nel serbatoio e l’analisi dell’acqua prelavata in più punti del paese dovrebbero fornire precise indicazioni di questa criticità.