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mercoledì, Aprile 2, 2025
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Cresce l’export dei distretti industriali del Sud: la Sicilia tra i protagonisti

L’export dei distretti industriali del Mezzogiorno continua a crescere, trainato dall’agroalimentare. Nei primi nove mesi del 2023, le esportazioni hanno raggiunto 7,2 miliardi di euro, con un aumento del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2022. Un risultato che conferma il dinamismo produttivo delle imprese del Sud Italia e la loro capacità di competere sui mercati internazionali.
Tra le eccellenze che spiccano nel report di Intesa Sanpaolo, la Sicilia sud-orientale registra un vero e proprio exploit: il settore agricolo ha fatto segnare un incremento del 37,8%, pari a 30 milioni di euro in più rispetto al 2022. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’aumento delle vendite verso i principali mercati di sbocco, in particolare la Germania, confermando il forte interesse internazionale per i prodotti agricoli siciliani.
Distretti in crescita: i numeri dell’agroalimentare del Mezzogiorno
L’agricoltura siciliana non è l’unica realtà a registrare una forte crescita. Altri distretti del settore agroalimentare del Sud hanno visto un’impennata delle esportazioni. Si va dall’ortofrutta e conserve del Foggiano (+32,3%, +41 milioni di euro) al lattiero-caseario sardo (+19%, +19 milioni di euro); dal caffè e confetterie del Napoletano (+14,6%, +23 milioni di euro) alle conserve di Nocera (+13,5%, con un valore export di 131 milioni di euro); fino all’olio e la pasta del Barese e alla mozzarella di bufala campana.
Questi dati confermano come il comparto agroalimentare sia un pilastro dell’economia del Sud, con produzioni d’eccellenza che conquistano sempre più spazi sui mercati internazionali.
Moda in crescita, in difficoltà il settore casa. Bene tecnologia e farmaceutico
Non solo agroalimentare: anche il sistema moda del Mezzogiorno ha registrato un incremento dell’export del 6,3%, segno che le produzioni tessili e manifatturiere del Sud continuano a essere apprezzate all’estero. Di contro, il settore casa ha subito una battuta d’arresto: le esportazioni dei distretti del sistema casa hanno segnato un calo del 18,6%, evidenziando le difficoltà del comparto.
Un altro settore che ha brillato è quello tecnologico. Nei primi nove mesi del 2023, l’export dei Poli tecnologici del Mezzogiorno ha fatto un balzo di 2,17 miliardi di euro (+59,4%). Questo incremento è dovuto in gran parte alla performance eccezionale del Polo farmaceutico di Napoli, le cui esportazioni sono più che raddoppiate, con un aumento di 2,15 miliardi di euro.
In questo scenario, quindi, la Sicilia si conferma tra le regioni più dinamiche del Sud, con un settore agricolo in espansione e la possibilità di attrarre nuovi investimenti grazie alla Zes, la Zona economica speciale. L’export in crescita testimonia la qualità delle produzioni siciliane e il ruolo strategico della regione nello sviluppo economico del Mezzogiorno.
(Marta Galano)

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