21.9 C
Santa Teresa di Riva
venerdì, Novembre 22, 2024
HomeAttualitàCovid, 15 Comuni della riviera jonica finiscono in zona arancione, tra cui...

Covid, 15 Comuni della riviera jonica finiscono in zona arancione, tra cui S.Teresa, Furci e Roccalumera. Ecco le limitazioni

In Sicilia la pandemia galoppa tanto che il governatore Nello Musumeci ha dovuto emettere una nuova ordinanza per inserire altri 92 Comuni in “zona arancione” da sabato 15 a mercoledì 26 gennaio. Il decreto è arrivato dopo la proposta del dipartimento regionale Asoe, per contenere i contagi da Coronavirus nei territori coinvolti. Nella riviera jonica finiscono in restrizione i comuni di Alì Terme, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Gaggi, Giardini Naxos, Letojanni, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccalumera, Savoca, Santa Teresa di Riva, Scaletta Zanclea e Taormina. Gli altri centri del messinese che dovranno osservare le le regole previste per la zona a medio rischio: oltre al capoluogo, anche Acquedolci, Capri Leone, Caronia, Castell’Umberto, Castroreale, Cesarò, Falcone, Furnari, Gioiosa Marea, Gualtieri Sicaminò, Librizzi, Lipari, Mazzarrà Sant’Andrea, Merì, Milazzo, Militello Rosmarino, Monforte San Giorgio, Montalbano Elicona, Naso, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Patti, Roccavaldina, Rodì Milici, Rometta, Santa Lucia del Mela, Savoca, San Filippo del Mela, San Fratello, San Teodoro, Sant’Agata di Militello, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Sinagra, Spadafora, Terme Vigliatore, Torregrotta, Tortorici, Tusa, Venetico e Villafranca Tirrena.

Zona arancione, restrizioni per chi non ha Super Green pass
Anche per la zona arancione le restrizioni sono differenti rispetto al passato e, qui sta la novità sostanziale, non riguardano chi possiede il super Green pass (vaccinazione o avvenuta guarigione), bensì soltanto i soggetti non vaccinati.  Per chi non ha il green pass, gli spostamenti con mezzo proprio verso altri comuni della stessa Regione o verso altre Regioni/P.A. sono consentiti solo per lavoro, necessità, salute o per servizi che non siano disponibili nel proprio comune (ed è necessaria in questi caso l’autocertificazione). Restano consentiti invece gli spostamenti dai comuni con un massimo di 5.000 abitanti, verso altri comuni entro i 30 km, tranne che verso il capoluogo di provincia. È vietato l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (tranne alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi). A chi ha il green pass base, che si ottiene con tampone negativo, è vietato l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi), l’effettuazione di corsi di formazione in presenza e la pratica di sport di contatto all’aperto.

I piu' letti

P