Nel weekend dal 26 al 28 luglio, nella Casa Tommaso di Linguaglossa, ai piedi dell’Etna, circa 80 partecipanti del gruppo di Pastorale del RNS di Messina hanno vissuto il corso Pentecoste, tenuto dal Team del Centro Kerigma per la nuova evangelizzazione, diretto da Carlos Macías De Lara. E’ stata vissuta una tre giorni intensa, ricca di preghiera e di Parola di Dio, attraverso una esperienza di spiritualità profonda, di ricarica e di ripartenza, alla luce dello Spirito Santo, che ha guidato l’équipe di preparazione, la preghiera di intercessione, il canto e tutti i momenti di formazione in assemblea, creando un clima di fraternità e di armonia corale. Si è potuto notare il vero cammino di chiesa, convocata dal Signore e proveniente da alcune parrocchie, da diverse comunità che si sono riunite attirate dalla potenza dello Spirito Santo. In effetti la grazia del Signore si è riversata in abbondanza nell’evento programmato con intenso lavoro di organizzazione e dedizione della Pasorale che ha coinvolto le risorse a disposizione, ha pregato e curato l’ambiente, predisposto l’atmosfera attraverso le caratteristiche del paesaggio, l’analogia, l’intronizzazione della Parola, la musica e l’animazione, le preghiere di lode, le liturgie, la forza dei canti emozionanti e coerenti con la narrazione della Parola spezzata e trasformata per essere innestata nel percorso di fede di ciascun partecipante, attento e disponible all’ascolto. Sicuramente si è trattato di un breve ma significativo viaggio attraverso i primi capitoli degli Atti degli Apostoli, con riferimento alle comunità nascenti e alla diffusione del vangelo.Tutto si è rivelato provvidenziale, già dall’inizio, quando sono apparsi trasformati i volti dei partecipanti, piuttosto gioiosi ed aperti agli altri, con il cuore che ama stare accanto ai fratelli, insieme in preghiera, in comunicazione e in ascolto della parola di vita eterna, che libera, guarisce e salva, sul modello della chiesa primitiva. Meravigliosa esperienza, quindi, alla luce dello Spirito Santo, che ha permesso di ritrovarsi insieme, nello stesso luogo, per essere in comunione e fare comunità, attraverso una nuova conversione, ritornando a Gerusalemme, alle origini, dove tutto si è compiuto, si è realizzato l’incontro dell’amore, il mistero della croce, la Pasqua di Risurrezione e la salvezza da annunciare e testimoniare senza timore. Si è pure visto come discendere da Gerusalemme, meta ideale del discepolo che vive nel mondo con uno sguardo che viene dall’alto, da Gesù Risorto, vivo in mezzo a noi. Da qui, allora, si può ripartire con la consapevolezza di essere chiamati ed inviati, ancora una volta, con la forza dello Spirito Santo a diventare testimoni fedeli dell’amore del Signore e dare una risposta credibile all’urlo della terra, dell’umanità, della stessa chiesa che grida aiuto ed ha bisogno di una nuova Pentecoste. Particolarmente rilevanti sono stati i momenti di adorazione eucaristica comunitaria e l’invocazione allo Spirito Santo sull’assemblea dei partecipanti con la preghiera di intercessione e benedizione per i presenti, per la chiesa ed i suoi ministri, i governanti, le famiglie, i giovani, i sofferenti. Si è potuto ricevere balsamo per le ferite e tenerezza dell’amore misericordioso di Dio, che è vicino a chi cerca con pazienza e desiderio di comprendere la buona notizia per essere luce del mondo e sale della terra. Di certo resterà nella memoria dei corsisti il clima di unità ed umiltà, di comunione e partecipazione che rendono la chiesa una, cattolica ed apostolica pronta per la missione, in cammino sinodale nel mondo, con la speranza, la bellezza e la gioia della fraternità in Gesù Risorto, vivo in mezzo a noi, che spira la pace ancora oggi ed apre orizzonti nuovi, senza esclusioni, barriere e confini di alcun tipo.