Taormina – Tante mamme, tantissime mamme hanno gridato a Schifani, presidente della Regione: “Non chiudete il reparto di Cardiochirurgia Pediatrica, lo chiediamo col cuore”. E’ stato questo il commovente appello che è stato rivolto a Schifani durante la manifestazione pacifica organizzata dal comitato dei genitori, che da anni lotta per salvaguardare la Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina. Una manifestazione che ha coinvolto politici, sindaci, amministratori comunali, medici, per testimoniare ancora una volta l’importanza del reparto, e come sia fondamentale che questo presidio non venga smantellato.
Su richiesta del sindaco di Taormina, Cateno De Luca, il presidente Schifani aveva preso l’impegno a incontrare sabato una delegazione di genitori. “Ci auguriamo – aveva dichiarato poi Danilo Lo Giudice, primo cittadino di Santa Teresa – che finalmente arrivino risposte concrete e che questa vicenda possa finalmente chiudersi positivamente”.
L’incontro c’è stato. Schifani ha incontrato sabato pomeriggio una delegazione delle famiglie dei bambini in cura al Ccpm di Taormina. “La normativa – ha spiegato il governatore – fissa dei limiti massimi ma noi stiamo lavorando per sensibilizzare il ministero e per fare valere le ragioni per consentire la permanenza del Ccpm in piena attività a Taormina”. I genitori dei piccoli pazienti del centro hanno chiesto rassicurazioni affinché il reparto non venga chiuso. “Stiamo lavorando – ha aggiunto Schifani – per sensibilizzare il ministero e nel merito delle motivazioni per arrivare ad un punto di svolta. I tempi sono stretti e non escludiamo che possa essere chiesta una ulteriore proroga tecnica intanto, fermo restando la volontà di risolvere la problematica con una soluzione strategica e strutturale”.
La convenzione tra Regione e Bambino Gesù di Roma scadrà il 31 gennaio 2024 e per consentire il salvataggio del Ccpm serve una deroga al decreto Balduzzi che prevede un solo reparto di Cardiochirurgia ogni milione di abitanti. “Non vogliamo proroghe di mesi ma un provvedimento che stabilizzi definitivamente il reparto di eccellenza e che preveda in Sicilia due centri, uno a Taormina e l’altro a Palermo”, hanno detto i genitori dei piccoli pazienti del Ccpm.