La costruzione del doppio binario è anche simbolo di progresso e di civiltà, oltre a crescita sociale ed economica. Però, per come sono state dislocate le nuove stazioni ferroviarie tra Scaletta e Letojanni, si intuisce subito che studenti, pendolari e lavoratori saranno soggetti a notevoli disagi nel raggiungere le nuove stazioni. Ripetiamo il doppio binario è utile e necessario per tutta la comunità anche se per taluni viaggiatori si presenteranno delle criticità. Per esempio, i pendolari, studenti, lavoratori di Mandanici, Pagliara e Rocchenere che da decenni usufruivano della stazione di Roccalumera sono costretti a prende il treno a Nizza di Sicilia, come i viaggiatori di Furci Siculo, Savoca, Casalvecchio e S.Teresa si devono recare a S.Alessio, contrada Lacco. Cioè, vengono depennate le stazioni di Roccalumera, Furci e S.Teresa di Riva (accorpata a S.Alessio). “I sindaci del comprensorio – ha dichiarato il primo cittadino di Furci, Matteo Francilia – devono pronunciarsi cosa fare sulla dismissione dell’attuale tracciato”. La cosa ideale sarebbe di realizzare una strada a scorrimento veloce che oltre smaltire la circolazione sulla tartassata Statale 114 Messina Catania, possa pure favorire i cittadini collinari a raggiungere le nuove stazioni ferroviarie, di Scaletta- Itala, Nizza- Alì Terme, S.Alessio Siculo- S.Teresa e Letojanni. (nella foto la stazione Roccalumera Mandanici)