Roma, 1 lug. (askanews) – Come si compone l’elettorato del Rassemblement National? Chi ha votato il partito di Marine Le Pen e perch? Qui siamo a Bruay-sur-l’Escaut, nel nord della Francia, in quella che un tempo era una roccaforte del partito comunista. Il seggio in palio qui era occupato dal PCF addirittura dal 1962, ma il candidato comunista Fabien Roussel stato battuto senza appello, 31% dei voti contro pi del 50 andato al candidato RN, Guilluame Florquin, 31 anni e alla prima esperienza. Qui, l’aumento dell’affluenza andato tutto a favore della destra.
“S, ho votato per lui” dice Robert Jacques Queva, pensionato. ” una buona notizia soprattutto perch passato al primo turno, non ce lo aspettavamo, fa piacere”.
Anche Michel Pillion pensionato: “L’importante che mantengano le promesse e che si possa vivere un po’ meglio perch siamo alla miseria”.
Gaelle Brvart lavora per una ditta di pulizie. “Sono contenta, sono soddisfatta”, dice. Semplicemente “c’ bisogno di cambiamento”. E ancora: ” tutto complicato, ci sono le bollette da pagare, la spesa, la benzina, il medico, aumentato tutto, anche le medicine, sei assicurato ma devi pagare. Speriamo che mantengano le promesse e vadano fino in fondo”.
Costo della vita, malcontento, paura di restare i diseredati del mondo. E ancora paura dell’immigrazione, sentimento di poca sicurezza, criminalit che colpa, dicono qui, spesso degli stranieri. E poi il candidato comunista era alleato nel Nuovo Fronte Popolare con la sinistra di Jean-Luc Mlenchon, che fa paura.
Qualcuno per non d’accordo, come Salvador Espino, pensionato anche lui:
” un pericolo per l’economia, perch non hanno un programma concreto. Almeno a me pare cos. Poi vedremo, magari mi sbaglio. Senza provare non si pu sapere. Ma sono scettico”.
