Al centro di una bufera mediatica e politica, il deputato regionale Carlo Auteri, siracusano e vice capogruppo di Fratelli d’Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, ha annunciato la propria autosospensione dal partito. La decisione, presa in consultazione con Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo di FdI, arriva in un momento di alta tensione, con Auteri coinvolto in una serie di accuse legate a finanziamenti pubblici e frasi minacciose verso un altro deputato, Ismaele La Vardera (ex Sud Chiama Nord).
La vicenda ruota attorno a contributi assegnati dall’Ars a due associazioni collegate alla madre e alla moglie di Auteri e alla discussione su questi fondi, in cui il deputato è stato accusato di aver minacciato il collega parlamentare La Vardera. La registrazione dell’incontro tra i due, avvenuto davanti ai bagni del Parlamento siciliano, ha scatenato il caso con La Vardera che ha reso pubbliche le parole di Auteri. L’ ex giornalista, e noto volto del programma televisivo Le Iene, aveva già sollevato il tema dei finanziamenti in aula senza fare nomi specifici, ma successivamente nel corso del programma ‘Piazza Pulita’ su La7 aveva rivelato il coinvolgimento di Auteri.
“Chiedo scusa per le parole rivolte a La Vardera. Mi ha inseguito per giorni, ha offeso mia madre e ho reagito in modo inappropriato. Non ho mai minacciato nessuno,” ha dichiarato Auteri, sottolineando che negli ultimi 25 anni ha sempre operato nel settore della cultura.
Riguardo ai finanziamenti contestati, Auteri ha precisato di non aver mai firmato alcun emendamento e di avere solo “proposto alla deputazione catanese di sostenere un teatro”, aggiungendo che in “quel maxi emendamento sono inserite le richieste di tutti i partiti”, sottolineando inoltre che si riferivano al periodo dei contributi Covid. Nel frattempo la Corte dei Conti ha aperto una istruttoria dopo avere acquisito una segnalazione sui metodi di stanziamento.
Per La Vardera Auteri dovrebbe lasciare il Parlamento, poiché “una persona come lui dovrebbe ritirarsi a vita privata”, sottolineando la gravità delle presunte minacce e invitando Auteri a ritirarsi dalla vita pubblica.
La situazione ha creato un clima di incertezza anche all’interno di Fratelli d’Italia che, nei fatti, sembra aver scaricato il suo deputato. Dopo le parole e la solidarietà espressa dal presidente dell’Ars Galvagno (FdI) a La Vardera, il presidente dei deputati di FdI all’Ars, Giorgio Assenza, ha dichiarato che l’autosospensione di Auteri implica automaticamente la sua esclusione dal gruppo parlamentare, sebbene il deputato non abbia ancora preso una decisione definitiva sulla sua permanenza.