S.Teresa di Riva – 18 anni fa’ alle ore 10,40 locali, un’autocisterna carica di esplosivo si lanciò contro la base italiana “Maestrale” a Nassiriya. Morirono in 28 e rimasero ferite circa 50 persone. Tra le vittime anche il sottotenente Giovanni Cavallaro di S.Teresa di Riva. “Anche oggi, come ogni anno – ha ricordato il sindaco Danilo Lo Giudice – abbiamo voluto ricordare i nostri caduti di Nassiriya, in modo particolare il sottotenente Giovanni Cavallaro, nostro concittadino che ha perso la vita nella missione di Pace”. La cerimonia sobria, per tenere viva la memoria ma soprattutto per testimoniare il servizio quotidiano svolto dalle forze armate, per aiutare le popolazioni, si è svolta a Villa Ragno, alla presenza delle massime autorità. Il sindaco, a conclusione della manifestazione ha voluto ringraziare “tutte le autorità civili, militari e religiose presenti, all’Associazione Carabinieri in congedo con Franco Musicò, e le associazioni presenti”. E poi ha concluso: “un abbraccio affettuoso ai familiari del sottotenente Cavallaro, in modo particolare al figlio Diego”. Presenti alla cerimonia i sindaci di tutto il comprensorio, il vice questore Fabio Ettaro e poi il capitano Giovanni Riacà, il capitano Angelo Schillaci, il luogotenente Maurizio La Monica e il maggiore Diego Mangiò che ha coordinato con i vigili urbani di S.Teresa di Riva la sicurezza della manifestazione.