L’effetto è quello di dare uno scossone. Salvatore Santoro rompe gli indugi optando per una sua candidatura alle prossime elezioni amministrative a Casalvecchio, in programma il prossimo 28 e 29 maggio. Una mossa inaspettata che potrebbe riservare tante sorprese.
L’annuncio arriva dallo stesso Santoro e lancia un messaggio alla collettività casalvetina e in particolare ai giovani. “Io ci sono e spero che tanti altri si facciano avanti. Ho voglia e passione per dedicarmi al mio paese”. Sarebbe attualmente l’unica alternativa alla compagine dell’amministrazione uscente capeggiata dal sindaco Saetti. “Recentemente prosegue l’ex assessore – ho avuto un incontro con il primo cittadino, dove ho manifestato la disponibilità a candidarmi per un progetto politico-amministrativo unitario, però ad oggi sono in attesta di ricevere una risposta. Sono per una politica unitaria”. Citando il filoso danese Soren Kierkegaard, Santoro tira dunque le sue conclusioni: “Amo non tirarmi indietro nelle scelte e per indole non credo nell’immobilismo ma nell’azione, nella necessità di essere in prima linea per affrontare le difficoltà”.
Nelle ultime ore sembra emergere una convivenza difficile tra le varie forze politiche casalvetine. L’unità politica, nel centro collinare da l’impressione di non essere più radiosa. Adesso resta da vedere nelle prossime settimane quale scossone provocherà l’appello di Santoro. Ore frenetiche quindi per molti candidati in pectore a Casalvecchio.