Casalvecchio – Dopo decenni di attesa, nel centro storico collinare sono stati avviati i lavori per la riqualificazione della cinquecentesca Chiesa di San Teodoro Martire che sorge nella parte sud del paese ed è dedicata alla Madonna dell’ Idria.
La storica struttura religiosa con il tetto in parte crollato, adesso, grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Interno di circa un milione di euro, sarà recuperata e messa in sicurezza. Anche le aree esterne saranno valorizzate e rese fruibili alla cittadinanza. Una volta ristrutturata, la storica chiesa , oltre a salvaguardare l’aspetto religioso, sarà anche adibita a centro culturale.
Il prospetto che è caratterizzato da una superficie molto ampia, sul portale fa evidenziare una formella marmorea raffigurante San Teodoro che sconfigge il drago.
Adiacente alla struttura religiosa, c’è pure il Convento degli Agostiniani Scalzi fondato nel 1662 e, nel 1678, dichiarato “Casa di Priorato” in quanto ospitava dodici religiosi.
Dopo oltre due secoli di vita, il Monastero fu soppresso nel 1866 in conseguenza delle leggi che ne proibivano il culto. Successivamente, il Provinciale dell’ Ordine degli Agostiniani Scalzi riconsegnava ai frati della Confraternita di San Teodoro, tutt’ora esistente, la Chiesa attigua all’ ex Convento con tutti gli arredi sacri che, attualmente, si trovano nella chiesa di San Nicolò.
Purtroppo, del convento oggi sono visibili pochi ruderi che, però, fanno capire l’importanza dell’intera struttura monastica nel corso dei secoli.