Da Capo Alì ancora non si passa e le proteste si accavallano. Presso la nostra redazione sono arrivate lamentele a non finire, perché il problema è diventato serio, tanto da procurare danni a intere famiglie. Gli operai dell’Anas sono al lavoro mattina e sera per tirare giù pezzi di roccia pericolanti e per sistemare la rete paramassi nei punti critici. Le famiglie di Nizza di Sicilia, maggiormente quelle di Alì Terme sono sul piede di guerra per i tanti disagi cui vanno incontro giornalmente. Studenti, pendolari, professionisti che si devono recare quotidianamente a Messina sono costretti a raggiungere il casello autostradale a Roccalumera e da qui arrivare in città, per giunta col pagamento del pedaggio. I consiglieri comunali di Alì Terme si sono rivolti al presidente della Regione per evitare il pagamento sull’A18, ma non si è mossa foglia. Si spera che per il Santo Natale si possa circolare sotto il costone di Capo Alì, almeno su una sola corsia, un regalo che la cittadinanza si aspetta.