Roma, 30 nov. (askanews) – Il pareggio contro il Tottenham fa ben sperare Ranieri che, alla vigilia del match contro l’Atalanta punta sulla reazione dei suoi. ” Affrontiamo la terza squadra con la stessa filosofia: il Napoli, il Tottenham e adesso un’altra squadra che attacca sempre, complimenti al presidente Percassi perché l’Atalanta è una macchina perfetta, la perfezione non esiste, però oserei dire che è una squadra perfetta, gioca in maniera meravigliosa”. Ma la Roma fa sperare: “Ho rivisto un barlume di luce, ho rivisto giocatori che vogliono intensamente qualcosa di positivo. In questo momento dobbiamo rendere i nostri tifosi orgogliosi di quello che riusciamo a fare. Non stiamo ancora bene fisicamente, non possiamo avere tutto e subito, ma le note negative che c’erano state a Napoli sono state recepite. L’Atalanta ti mangia, ma io non voglio che i miei giocatori vengano mangiati. Voglio vedere una gran bella partita, voglio fare questo davanti ai nostri tifosi: sono andati via prima nell’ultima partita all’Olimpico, invece io vorrei che escano dallo stadio dicendo ‘Finalmente hanno fatto tutto quello che dovevano fare’”. A Londra ha recuperato un giocatore importante come Saelemaekers. “Noi allenatori andiamo sempre alla ricerca di quei giocatori che sappiano interpretare diversi ruoli. Ho parlato con lui, preferisce stare alto sul centro-sinistra, ma si trova bene anche dall’altra parte. Per me deve anche aiutare, lo devono fare tutti lo ha fatto anche Dovbyk: gli avevo detto di non tornare, ma lui ha fatto un recupero strepitoso nel secondo tempo, ha anticipato l’ultimo uomo in contropiede. Se lo fai una volta mi piace, ma non deve correre sempre dietro gli avversari. Saelemaekers è un giocatore ritrovato”. Atalanta modello da imitare: “Noi ci rapportiamo sempre a quella che è la nostra visione. Adesso tutti i tennisti devono sembrare Sinner, e tutte le squadre devono sembrare l’Atalanta. L’Atalanta è un modello di vertice, con le sue caratteristiche, è diventata pina piano l’emblema dell’Italia. Hanno saputo costruire un modello dalla base, anche Gasperini non era andato tanto bene nelle prime partite, poi ha creato gioco e giocatori, Gasperini ha un grande merito e dobbiamo toglierci il cappello, facendo i complimenti a tutta la società”. Raanieri ha anche il compito di costruire un progetto sulla Roma: “Gli inglesi dicono che ‘Roma non è stata costruita in una notte’, calza a pennello. Noi siamo romani, quindi dateci un po’ più di tempo”.