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sabato, Novembre 23, 2024
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Calcio, Promozione: Kaggi, due stagioni storiche. Intervista a mister Camarda

Gaggi – Le ultime due stagioni sono state esaltanti per il Kaggi. La società ionica ha vinto due campionati incredibili. Seconda e Prima Categoria, in due annate consecutive che rimarranno nella storia della compagine gaggese. Il timoniere di questa corazzata è stato Alessio Camarda, originario di Letojanni, il quale grazie alle sue doti tattiche e di motivatore ha saputo dare una marcia in più ai propri calciatori. Ed adesso ci sarà il campionato di Promozione, il primo della storia calcistica cittadina. Abbiamo rivolto delle domande al mister:

  • Due anni storici da allenatore del Kaggi. Due campionati vinti che rimarranno scolpiti nella storia del calcio gaggese. Se lo aspettava il primo giorno che è arrivato?

“Si è vero, due anni storici a Gaggi. Abbiamo scritto due pagine di storia importanti. L’anno scorso, oltre la vittoria della Seconda Categoria abbiamo vinto anche la Coppa Trinacria. Aver fatto doppietta ha reso quella stagione veramente fantastica. Quest’anno poi abbiamo scritto un’altra grande pagina di storia perché per la prima volta questo paese ha raggiunto la Promozione. Per me è motivo di grande orgoglio e vanto essere stato io uno degli artefici, l’allenatore che ha fatto in modo che ciò avvenisse. Dall’altro canto a Gaggi, personalmente sono cresciuto ed ho avuto la fortuna di avere la possibilità di allenare una società in piena evoluzione che ha scommesso su di me”.

  • Difficile fare una classifica, ma quale è stata la cavalcata che ricordi con più piacere. Seconda o Prima Categoria?

“Non stilo una classifica perché sono stati due anni magnifici. Nella prima stagione abbiamo fatto una sola sconfitta, in Coppa Trinacria, dove poi abbiamo fatto il double. Quindi una stagione speciale. Nella seconda stagione abbiamo centrato l’obiettivo principale. Con la società ci eravamo fissati l’obiettivo di arrivare nei primi tre posti, ed è stato un campionato entusiasmante perché abbiamo fatto testa a testa con altre due compagini forti come Savoca e Linguaglossa. Aver vinto un campionato al rush finale lo ha reso ancora più importante, perché significa che siamo rimasti lucidi fino alla fine . Il primo anno iniziava un percorso, quest’ultimo ha sancito la forza del gruppo ed adesso andremo ad affrontare un campionato sicuramente difficile e lo affronteremo da matricola assoluta”.

  • Per Lei è il terzo campionato vinto da (uno alla Robur ed appunto due al Kaggi) ed è ancora all’inizio di carriera. Che obiettivi si pone per il futuro?

“Si sono tre campionati vinti in pochi anni che alleno e questo mi rende orgoglioso. Ma mi rende orgoglioso anche aver ottenuto salvezze quando mi venivano chieste come obiettivi. Ho avuto la fortuna di poter vincere e competere per traguardi importanti come la vittoria del campionato. Nelle tre volte che mi è stato chiesto ci sono riuscito e questo mi ha dato anche delle certezze personali. Obiettivo futuro è quello di voler sempre migliorare, qualsiasi strada che percorrerò di poterlo fare sempre a testa alta e di riuscire a lasciare qualcosa di importante ai ragazzi che alleno ed al posto in cui vado”.

  • Quale sarà l’obiettivo del Kaggi per la prossima stagione nel campionato di Promozione?

“L’obiettivo sarà sicuramente ben figurare. Se parliamo di classifica credo sia inutile dichiararlo ad inizio anno, sarà il campo a dire ciò che ci siamo meritati come è avvenuto in passato. Non esiste una squadra che si allena per andare la domenica a perdere. Quindi il nostro obiettivo è di trasmettere questo ai nostri giocatori e poi sarà il campo a dire ciò che raccoglieremo. Ed alla fine la classifica sarà ciò che ci saremo guadagnati durante l’anno. L’obiettivo minimo deve essere la salvezza, il resto ce lo dobbiamo guadagnare noi con la voglia che ci ha contraddistinto in questi due anni”.

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