Neppure il tempo di smaltire la cocente e ‘beffarda’ sconfitta con l’Asd Nebros, sulla Jonica Fc si abbatte un’altra pesante tegola: il giudice disciplinare ha infatti comminato 4 giornate di squalifica a Davide Tosolini (“per contegno irriguardoso e offensivo nei confronti dell’arbitro”) e 3 turni nei confronti di Staris (“per atto di violenza nei confronti di un avversario”). Entrambi i difensori giallorossi sono stati espulsi proprio nel corso del derby messinese, nel corso della quarta giornata di campionato di Eccellenza siciliana, girone B.
Un duro colpo per la squadra di S.Teresa di Riva, che si aggiunge a un inizio di stagione tutto da dimenticare. Dopo l’eliminazione in Coppa Italia per mano dell’Aci Sant’Antonio, il campionato era partito nel migliore dei modi, con il successo tra le mura amiche sul Real Siracusa. L’entusiasmo iniziale si è subito sgonfiato dopo i tre successivi incontri nei quali la Jonica ha racimolato soltanto un punto: un pareggio e due sconfitte consecutive, zero gol fatti e due subiti.
E’ sotto gli occhi di tutti che quello che è mancato fino a questo momento non è il buon calcio né la personalità in campo. C’è sicuramente da recriminare su qualche episodio sfortunato e, forse, su qualche discutibile decisione dei giudici di gara. Come nel caso – che ha fatto molto arrabbiare i dirigenti della Jonica – della presunta svista arbitrale durante l’incontro con la Nebros, quando la palla calciata dall’attaccante colombiano Alegria ha centrato la traversa per poi – sostengono – varcare la linea della porta avversaria. In quel momento il punteggio era ancora inchiodato sullo 0 a 0, con la Jonica tra l’altro in inferiorità numerica.
Certamente, però, l’analisi non può solo limitarsi alla sfortuna (come ad esempio ai tanti infortunati, tra cui gli attaccanti Dos Santos e Gjurchinoski) o agli eventuali errori arbitrali. Il punto è che rischiano di intravedersi i fantasmi di inizio di stagione dello scorso anno, che sicuramente condizionò l’intero campionato nonostante un girone di ritorno da (quasi) prima della classe.
Tra le note dolenti, anche in questo avvio di campionato, permane la difficoltà a realizzare gol. Zero reti nelle ultime tre partite sono un segnale. Se poi anche la difesa, vero punto di forza lo scorso anno, inizia a perdere colpi e pedine importanti, come Staris e Tosolini (nella foto), allora c’è da correre ai ripari.
