Nella notte della vigilia di Natale, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno denunciato un 38enne, già noto alle Forze dell’Ordine, che in casa aveva oltre 28 chilogrammi di materiali esplodenti, tra batterie di fuochi d’artificio con marchio di fabbrica e candelotti di fabbricazione artigianale e quindi potenzialmente pericolosi per l’incolumità delle persone. Al termine delle operazioni di catalogazione, i fuochi pirotecnici sono stati sequestrati e trasferiti in un deposito autorizzato, mentre il 38enne è stato denunciato per detenzione illegale di materiali esplodenti.
Il giorno prima, il 23 dicembre, la polizia e i finanzieri del Comando Provinciale di Messina avevano denunciato un commerciante della provincia che aveva in un deposito oltre una tonnellata di ‘botti’ ma illegalmente. Nello specifico, in un locale nella sua disponibilità aveva stoccato oltre 2.660 articoli pirotecnici, tra razzi, petardi, batterie e combinazioni esplodenti, artifici pirtotecnici appartenenti a categorie per le quali è proibita la vendita senza la licenza di Pubblica Sicurezza.