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giovedì, Gennaio 2, 2025
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Botti a Capodanno: attenzione alle bombe ‘Sinner’, maxi sequestro della Polizia

L’intervento a Catania, il quantitativo di esplosivi sequestrati avrebbe potuto causare danni devastanti 

Sequestrato un carico di 640 ordigni rudimentali pronti per essere venduti illegalmente in strada. Due uomini, un 37enne di Tremestieri Etneo e un 36enne di San Giovanni La Punta, sono stati colti in flagrante dalla Polizia di Stato a Catania nella zona di corso Indipendenza mentre discutevano con altre due persone nei pressi di un’auto in sosta.

L’atteggiamento sospetto dei due ha attirato l’attenzione degli agenti, che hanno deciso di procedere a un controllo approfondito. Durante le verifiche, i poliziotti hanno notato che i due avevano le mani sporche di polvere da sparo. La scoperta è stata immediata: nel bagagliaio dell’auto c’erano diversi cartoni contenenti ordigni esplosivi, denominati “bombe Sinner” in omaggio al celebre tennista italiano.

Le “bombe Sinner” sono ordigni artigianali contraddistinti da un involucro arancione e una portata esplosiva micidiale. Gli artificieri della Questura, intervenuti prontamente, hanno messo in sicurezza il materiale pericoloso, poi sequestrato e destinato alla distruzione. Le perquisizioni, però, non si sono fermate al luogo del fermo.

Nell’abitazione di uno dei due uomini è stato trovato un ulteriore quantitativo di 110 “bombe Sinner”, conservate senza alcuna precauzione, con un elevato rischio per l’incolumità dei vicini. Oltre agli ordigni, i poliziotti hanno rinvenuto una pistola e munizioni da guerra, oltre al materiale necessario per la fabbricazione degli esplosivi. L’uomo aveva trasformato una parte della casa in un laboratorio abusivo, mettendo in pericolo la sua famiglia e l’intero quartiere.

Secondo gli artificieri, il quantitativo di esplosivi sequestrati avrebbe potuto causare danni devastanti anche a edifici di recente costruzione. L’accensione di una sola “bomba Sinner” avrebbe potuto innescare una reazione a catena, con effetti catastrofici su vasta scala.

I due uomini sono stati arrestati con l’accusa di porto in luogo pubblico e detenzione di ordigni esplosivi. Su disposizione del Pubblico Ministero, sono stati condotti in carcere in attesa del giudizio di convalida. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli contro la vendita e la produzione illegale di fuochi d’artificio in vista del Capodanno, per tutelare la sicurezza dei cittadini, soprattutto dei più giovani.

L’operazione si inserisce in una più ampia attività di contrasto al mercato nero degli esplosivi, che negli ultimi mesi ha portato al sequestro di ingenti quantitativi di materiale illegale. Questi interventi rappresentano un importante passo avanti per garantire un Capodanno sicuro e senza incidenti.

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