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sabato, Aprile 12, 2025
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Boom crociere: Sicilia quarta Regione, Messina tra i primi dieci porti

Il 2026 si preannuncia come un anno da record per il settore delle crociere in Italia, con una previsione di oltre 15 milioni di passeggeri movimentati. A confermarlo sono i dati presentati al Seatrade Cruise Global di Miami dall’agenzia genovese Cemar Agency Network, che confermano il trend di crescita già previsto per quest’anno, con 14,8 milioni di ospiti a bordo (+4% rispetto all’anno precedente).

La Sicilia consolida la sua posizione tra le Regioni protagoniste del traffico crocieristico, con 2,03 milioni di passeggeri attesi nel 2025, pari al 14% del totale nazionale. Una performance che colloca l’Isola al quarto posto dopo Lazio (3,54 milioni), Liguria (3,36) e Campania (2,05). Messina entra nella top 10 dei porti italiani per numero di passeggeri movimentati, a conferma del ruolo strategico dello Stretto come crocevia delle rotte nel Mediterraneo. Insieme al capoluogo peloritano figurano anche Palermo, Savona, La Spezia, Livorno, Venezia e Cagliari.

A livello nazionale nel 2025 sono previste 5.482 toccate nave, con un incremento del 6,76% rispetto al 2024, e 179 navi attive appartenenti a 57 compagnie di navigazione. I porti coinvolti nel traffico crocieristico saranno ben 74. Il primato assoluto spetta ancora una volta a Civitavecchia, con 3,53 milioni di passeggeri, seguita da Napoli (1,9 milioni) e Genova (1,7 milioni).

Secondo Sergio Senesi, presidente di Cemar Agency Network, “l’Italia mantiene saldamente il suo primato di più importante destinazione crocieristica del Mar Mediterraneo. Sono senza dubbio molteplici i fattori che concorrono a questa crescita costante, tra cui un ruolo decisivo è giocato dalla politica di destagionalizzazione adottata da diverse compagnie americane, che ormai operano nel Mediterraneo anche in inverno”.

Un trend, quello della destagionalizzazione, che potrebbe rappresentare un’opportunità di sviluppo importante anche per i porti siciliani e per l’economia turistica della costa jonica messinese, specie in vista di una maggiore attenzione ai flussi nei mesi autunnali e invernali. Non a casa sono sempre più frequenti i crocieristi stranieri che, con i tour organizzati, fanno tappa nei centri della riviera, come a Furci Siculo, durante la loro vacanza.

(Marta Galano)

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