Come funziona il bonus asili nido: importi, requisiti e scadenze. E’ a 2.500-3.000 euro per quelli nati fino al 2023
A partire dal 2025 il bonus asilo nido si amplia e aumenta il contributo massimo per le famiglie con figli piccoli. Grazie alle modifiche introdotte con la legge di Bilancio, il beneficio può arrivare fino a 3.600 euro annui per i bambini nati dal 1° gennaio 2024, mentre per quelli nati prima di questa data resta compreso tra 1.500 e 3.000 euro, a seconda della fascia Isee.
Importi e requisiti
L’Inps ha chiarito le nuove modalità di accesso e gli importi del bonus.
Per i nati dal 2024: fino a 3.600 euro annui (in 11 rate mensili) per chi ha un Isee minorenni fino a 40.000 euro; 1.500 euro per chi supera questa soglia o non presenta un Isee valido.
Per i nati fino al 2023:
- 3.000 euro per famiglie con Isee fino a 25.000 euro;
- 2.500 euro per Isee tra 25.001 e 40.000 euro;
- 1.500 euro per chi supera i 40.000 euro o non presenta un Isee regolare.
Una delle principali novità è che l’aumento del contributo è garantito anche ai figli unici, a differenza del passato, quando era previsto solo per le famiglie con più figli sotto i 10 anni.
Come funziona il bonus
Il bonus copre il pagamento delle rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati o, in alternativa, un contributo per l’assistenza domiciliare dedicato ai bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche.
- Il contributo per il nido deve essere richiesto dal genitore che paga la retta.
- Il supporto a domicilio deve essere richiesto dal genitore convivente con il bambino.
- Per entrambe le opzioni, è necessario allegare documenti come le fatture delle rette pagate o un’attestazione del pediatra.
Domanda e scadenze
Le domande per ottenere il bonus devono essere presentate esclusivamente online, autenticandosi sul portale Inps con Spid, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o tramite un patronato. Le richieste possono essere inviate fino al 31 dicembre dell’anno di riferimento e verranno accolte in base all’ordine cronologico, nei limiti del fondo stanziato (937,8 milioni di euro per il 2025).
L’assegno unico universale non influirà sul calcolo dell’Isee per il bonus nido, in quanto è stato neutralizzato nella valutazione economica. Tuttavia, in caso di omissioni o difformità nell’Isee, il contributo massimo erogabile sarà di 1.500 euro.
L’Inps annuncerà a breve l’apertura della piattaforma per la presentazione delle domande.