Quando arrivano sono sempre dolori. Stiamo parlando delle famigerate bollette energetiche. Lo scorso anno le famiglie siciliane hanno speso in media 848 euro per la luce, un valore superiore alla media nazionale e il secondo più alto d’Italia dopo quello registrato in Sardegna. Il dato emerge dall’analisi condotta da Facile.it, che ha esaminato i consumi di oltre 770.000 utenze domestiche nel mercato libero a tariffa indicizzata. In Sicilia il consumo medio dichiarato è stato di 2.445 kWh, una quantità di energia significativa rispetto ad altre regioni italiane.
Perché la luce costa così tanto in Sicilia
La Sicilia, insieme alla Sardegna, si distingue per un uso più intenso dell’energia elettrica. Questo è dovuto in parte alla minore diffusione del riscaldamento a gas di città, che porta molte famiglie a ricorrere a dispositivi elettrici per il riscaldamento, con un conseguente aumento dei consumi. Inoltre, il clima caldo e umido della regione spinge molti utenti a un utilizzo prolungato dei condizionatori nei mesi estivi, incidendo ulteriormente sui costi in bolletta.
Il confronto con le altre regioni
Al primo posto, come detto, si trova la Sardegna, dove i consumi medi sono arrivati a 2.677 kWh, per una spesa media di 903 euro (il 14% in più della media nazionale). Il Veneto chiude il podio con 833 euro di spesa e 2.386 kWh di consumo medio. All’estremo opposto, le regioni dove si è speso meno per l’elettricità sono la Liguria (731 euro, 1.974 kWh), il Molise (743 euro, 2.023 kWh) e l’Abruzzo (757 euro, 2.078 kWh), grazie a consumi medi più bassi.
Il gas: in Sicilia la bolletta più leggera
Con riferimento al gas, però, la situazione è ben diversa. Nel 2024 le famiglie siciliane hanno pagato in media 882 euro all’anno, risultando la regione con la bolletta più bassa d’Italia. I consumi dichiarati si attestano a 586 Smc (Standard metri cubi), decisamente inferiori rispetto a quelli registrati al Nord, dove il clima più rigido impone un utilizzo maggiore del riscaldamento domestico.
La regione con la spesa media più alta per il gas è stata l’Emilia-Romagna, con una bolletta media di 1.613 euro e consumi pari a 1.232 Smc. Seguono il Friuli-Venezia Giulia (1.608 euro, 1.228 Smc) e il Veneto (1.605 euro, 1.225 Smc). Anche la Lombardia e il Trentino-Alto Adige hanno fatto registrare bollette elevate, rispettivamente 1.599 euro e 1.566 euro.
Previsione per il 2025, cosa c’è da aspettarsi?
Secondo gli esperti di Facile.it, l’andamento dei prezzi dell’energia resta incerto; “Già dal secondo semestre dello scorso anno – commentano – i prezzi delle materie prime sono tornati a crescere e il 2025 è iniziato con valori allarmanti che, secondo le previsioni, potrebbero aumentare ulteriormente”. “Per questo motivo – concludono gli esperti -, oggi più che mai, chi si trova nel mercato libero deve fare attenzione alle scelta del fornitore giusto, azione fondamentale per evitare di spendere più del dovuto”. (Marta Galano)