Il campo “Cappuccini” di Messina ha ospitato, nei giorni scorsi, il Campionato provinciale individuale Ragazzi/e (anni 2008-2009) di atletica leggera, organizzato dalla Polisportiva Europa. Nell’impianto cittadino, le competizioni in programma hanno assegnato gli ambiti titoli in palio. E’ stato un momento importante per l’intero movimento ed in particolare per questa categoria, ferma agonisticamente addirittura dal 3 marzo 2020.
Eccellenti i risultati conseguiti dall’Atletica Savoca del presidente Emanuela Trimarchi, che elenchiamo nel dettaglio a partire dal numerosi titoli conquistati.
- Sara Santoro campionessa provinciale 1.000 mt.
- Simone Ciatto campione provinciale 1.000 mt.
- Anna Paola Carnabuci e Pierrette Nicita rispettivamente campionessa e vice campionessa provinciale di salto in alto.
- Francesca Leotta campionessa provinciale nei 60 mt piani.
- Valerio Di Bella campione provinciale di marcia (km 2).
- Giulia Principato campionessa provinciale di marcia (Km 2).
- Ada Ballisto e Sofia Fiumara rispettivamente vice campionessa provinciale e terza nella marcia (Km 2).
- Salvatore Cultrona campione provinciale di getto del peso.
- Enrico Luzon e Manuel Trovato rispettivamente campione provinciale e vice campione provinciale di salto in lungo.
- Victor Di Pasquale vice campione provinciale nei 60 mt piani.
- Marina Bodea quinta nel getto del peso.
- Carlotta Ferrara quarta nel salto in lungo.
- Michelle La Fauci quarta nei 60 mt.
- 4×100 femminile (Carnabuci, Ferrara, Nicita e Leotta) campione provinciale.
- 4×100 maschile (Trovato, Ciatto, Cultrona e Di Pasquale) campione provinciale.
“Quello che di prestigioso abbiamo ottenuto è merito, soprattutto, dei ragazzi, che si impegnano al massimo – dichiara entusiasta il tecnico Antonello Aliberti -. A ciò bisogna aggiungere il contributo dei grandi, nati e cresciuti sportivamente con noi, che sono stati stimolo ed esempio positivo per i compagni. Questo è lo spirito giusto dello sport e nella nostra squadra il grande aiuta sempre il piccolo. L’allenatore da solo non può bastare, occorrono sacrificio, unità di intenti, voglia di lottare senza mollare mai. Siamo orgogliosi della qualità delle prestazioni fornite, ma restiamo umili e consapevoli che l’atletica leggera esige un lavoro certosino e continuo sotto ogni punto di vista”.