17.1 C
Santa Teresa di Riva
sabato, Novembre 23, 2024
HomeCronacaAssaliti dal maltempo e dalla fitta pioggia, i pellegrini di Pagliara sono...

Assaliti dal maltempo e dalla fitta pioggia, i pellegrini di Pagliara sono riusciti ugualmente a raggiungere il santuario di Tindari

 Pagliara – Domenica scorsa si è concluso il 29° pellegrinaggio a piedi della comunità parrocchiale SS. Pietro e Paolo e S. Giovanni Battista di Pagliara al Santuario della Madonna di Tindari. I pellegrini si sono messi in cammino nel primo pomeriggio di venerdì 19, dopo la celebrazione eucaristica e la benedizione di Padre Salvatore Arcoraci, con la partecipazione delle autorità locali. Il cammino prevedeva la traversata dei Monti Peloritani, partendo da Pagliara per giungere a Tindari e si è sviluppato lungo 60 chilometri, articolati in antichi sentieri, mulattiere e strade di terra battuta, di collegamento tra il versante jonico a quello tirrenico. Quest’anno le condizioni meteorologiche non sono state favorevoli, ma particolarmente avverse, tanto da rendere incerto l’arrivo dei pellegrini alla meta desiderata. Nonostante l’allerta rossa, le violentissime raffiche di vento e le minacce di temporali, i pellegrini di Pagliara sono riusciti a giungere al Santuario di Tindari alle ore nove di sabato 20 maggio, ricevendo la benedizione durante la messa, concelebrata da Padre Santino Caminiti. Domenica è avvenuta la celebrazione solenne nel Santuario della Madonna di Tindari, presieduta da Padre Salvatore Arcoraci, con la partecipazione di altri devoti della comunità di Pagliara, giunti per l’occasione. I cammini che vengono intrapresi dai devoti della Madonna Nera, dalla costa jonica a Tindari, attraverso i monti, sono sicuramente percorsi emozionanti: tra fede, devozione e avventura. In particolare, quest’anno, per la comunità di Pagliara è stato un pellegrinaggio molto sentito: non sono mancati momenti di sconforto e incertezza a causa del costante peggiorare delle condizioni meteo; ma i pellegrini, grazie alla loro forte devozione e motivazione, sono riusciti a concludere felicemente il loro cammino di fede tra canti e invocazioni alla “Bella Maria del Tindari”.

I piu' letti

P