Milano, 23 ago. (askanews) – Torna l’appuntamento più atteso dell’estate italiana: La Notte della Taranta in programma sabato 24 agosto a Melpignano nel Salento. Il Concertone che celebra la pizzica e la cultura popolare salentina sarà diretto dal maestro Shablo.
Sul palco della Notte della Taranta saliranno grandi nomi del panorama musicale italiano e internazionale che interpreteranno i canti d’amore, di protesta e di lavoro rivisitati in chiave contemporanea dagli arrangiamenti urban di Shablo ed eseguiti dall’Orchestra Popolare diretta dal maestro Riccardo Zangirolami. Questa la line-up: Angelina Mango, Geolier, Gaia, Ste, Luca Faraone. “Non vedo l’ora di farvi sentire quello che abbiamo fatto, sarà fondamentale divertirsi in quella piazza. In questa Taranta n 27 ci sarà molto di me, dalle origine latino americane, alle esperienze musicali maturate nel corso della mia vita professionale. – ha detto in conferenza stampa il maestro concertatore Shablo. Ci sarà una commistione tra culture. La cultura non è qualcosa di intangibile, di aulico, la cultura acquisisce molto dalla vita di tutti i giorni, dalle esperienze della gente. E l’arte è la massima espressione della cultura. Un concerto di tre ore come accade qui in Salento è un’esperienza straordinariamente inedita, accade al massimo solo nell’opera, non in un concerto pop. E’ un rito collettivo”.
Il Concertone sarà trasmesso in diretta da RAI 3 e in simulcast da RADIO 2 RAI. Conduce la serata Ema Stokholma.
Tre ore di incessante ritmo con 30 brani della tradizione in un vero e proprio viaggio dalla tarantella del Gargano alla pizzica del Salento. Il Concertone sarà aperto da una potente Pizzica di Aradeo che nei suoi versi contiene il viaggio del tamburello: “lu tamburrieddhu miu vinne de Roma me l’ha cattatu na napulitana me dice cu lu cantu e cu lu sonu ca quando vene iddra lu pagamu” (il tamburello mio viene da Roma, lo ha portato una napoletana, mi dice di cantare e suonare che quando verrà lui lo pagheremo). Immancabili le hit più amate dal pubblico: Acqua de la funtana, Pizzicarella, Lu rusciu de lu mare, Aria caddhipulina. Grande spazio alle lingue minoritarie, grico con i testi Klama, Pizzica di Cosimino e Calinitta e in arbëreshë Ec Ec, Lule Lule e per la prima volta eseguita sul palco della Taranta Manushaqe.