Milano, 9 set. (askanews) – Sono stati annunciati i vincitori dei Premi Balzan 2024. A comunicarli a Milano la presidente della Fondazione Internazionale Balzan “Premio”, Maria Cristina Messa, e la presidente del Comitato Generale Premi Balzan, Marta Cartabia.
La tedesca-americana Lorraine Daston, del Max Planck Institute for the History of Science di Berlino, ha vinto il premio per la Storia della scienza moderna e contemporanea. “Per l’ampiezza, l’originalità e la varietà del suo lavoro, che a saputo evidenziare le rappresentazioni mentali e i valori alla base dell’attività di ricerca in una vasta gamma di campi del sapere – si legge nella motivazione -; per il numero e la qualità dei suoi articoli e dei suoi libri, che hanno aperto nuove strade nella storia dell’epistemologia delle scienze; per il suo contributo alla formazione di generazioni di ricercatrici e ricercatori e per il suo sostegno a progetti di ricerca innovativi”.
Il quarto riconoscimento è andato all’americano Omar Yaghi della University of California Berkeley per i materiali nanoporosi per applicazioni ambientali. La motivazione: “Per i rivoluzionari contributi alla scoperta e allo sviluppo di materiali a struttura nanoporosa e per l’avanzamento delle loro applicazioni nella cattura del carbonio, nell’immagazzinamento dell’idrogeno e nell’estrazione dell’acqua dall’aria del deserto. Yaghi ha sviluppato principi fondanti di progettazione, fondamentali e innovativi metodi di sintesi, creando due ampie classi di materiali nanoporosi: le strutture metallo-organiche e le strutture organiche covalenti. Questi materiali pionieristici sono ora in prima linea negli sforzi globali per affrontare le sfide critiche di sostenibilità e ambiente che il nostro pianeta sta affrontando”.
La consegna dei premi 2024 avverrà nei giorni 21-22 novembre a Roma, al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.