A Gaggi in uno scontro tra auto e scooter, ha perso la vita il motociclista, un giovane che lavorava in un albergo di Taormina. La donna al volante di una Volkswagen si è salvata. Ma quanti motociclisti sono stati coinvolti in questi ultimi due mesi in incidenti stradali? Troppi. Tutti feriti gravi e alcuni morti. Ultimamente sono stati registrati sulle strade e lungomari del comprensorio jonico continui scontri con motorini, scooter e motociclette, con parecchi feriti: sul lungomare di Furci, scontro tra una moto ed una utilitaria; sul lungomare di S.Teresa di Riva tra uno scooter ed un’auto; scontro frontale tra due moto a Spisone (Taormina); a Letojanni, a Nizza, a Roccalumera, ovunque. I giovani a bordo di scooter (non è il caso del giovane di Gaggi che procedeva regolarmente) hanno la frenesia di sorpassare, di infilarsi tra due auto, di impennarsi, di zigzagare. E l’estate è appena iniziata. Per fortuna sono pochi i temerari, la maggior parte dei motociclisti si attiene al codice della strada, sono giovani prudenti, responsabili. A margine di questi incidenti gravi sono stati tanti i commenti che abbiamo registrato: ”I motociclisti sono causa di troppi incidenti”; e poi “Corrono a forte velocità”; ed ancora: “Si infilano tra le auto, passando dall’una all’altra”, e ancora “Sorpassano sul lungomare due, tre auto, poi la prima macchina svolta e avviene l’impatto”; Infine “abbiamo paura pure a passare sulle strisce pedonali”. Cosa fare per responsabilizzare questi (pochi) giovani temerari che sfrecciano sulle due ruote a tutta velocità? (foto di repertorio)