Altri particolari sulla rissa per una donna che ha coinvolto due ragazzi di Nizza di Sicilia. “Una farsa che si poteva evitare” è stato detto

Nizza di Sicilia – A volte le passioni, l’amore, i tradimenti, i fidanzamenti a rischio, portano a dei risvolti bestiali. Tra Andrea Saccà e Gaetano Carrolo, due ben conosciuti ragazzi di Nizza, c’era di mezzo una donna. Si sono scontrati a Roccalumera davanti la chiesa di padre Murolo, e lì ci sono state botte da orbi. Andrea già era preparato, aveva un bastone in mano con l’intento di colpire, mentre Gaetano stava scendendo dalla macchina per aiutare la sua ex moglie. Ma non ha avuto neanche il tempo di scende dalla utilitaria, perché Saccà lo ha colpito a mazzate. Una lotta feroce, che ha spedito Carrolo all’ospedale. E a Nizza di Sicilia i commenti non sono mancati, si è parlato in tutto il paese, nelle piazze, nei circoli, nei bar, forse magari inventando episodi che non c’erano e magari qualcuno ha commentato “una farsa che si poteva evitare”. Per questo Saccà sul suo post ha scritto: “Vorrei dire a tutte le persone che mi conoscono che nel mondo ci sono troppe persone che fanno le vittime, prima di giudicare le persone sentite sempre due campane non parlate a vanvera, grazie. E se qualcuno vuole sapere la verità ascolti sempre due campane”.   Dal canto suo la giovane mamma, ha scritto sui social “Io non so come si può arrivare a tanto, basta un niente per togliere la vita a una persona. Certe azioni si commentano da sole e non si possono perdonare e ti resta un segno che ti porti dentro”. Oggi altro confronto nella stazione dei carabinieri di Roccalumera, anche per chiarire i motivi della rissa e dei danni che Andrea ha fatto alla Peugeot della ragazza, colpendola a sassate. (i lividi sul fianco del giovane di Nizza)